Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Protezione Civile

Un pò di storia in breve…

Il 19 maggio 1997 la Società Nazionale di Salvamento si iscrive nell’elenco delle Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile ed è autorizzata all’uso dell’emblema.
Nel 2008 il Presidente della SNS, Dott. Giuseppe Marino, diventa membro effettivo della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile, in seno al Dipartimento nazionale della Protezione Civile, il Consigliere nazionale SNS, Ammiraglio Romano Grandi, ne è membro supplente (la Consulta è istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12 marzo 2008, ed aggiornata con Decreto del Capo Dipartimento il 30 luglio 2010).

Il 1 agosto 2013 la Società Nazionale di Salvamento è iscritta nell’ Elenco centrale delle Organizzazioni di volontariato, categoria A, istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
Nel 2016 viene rinnovata ed aggiornata l’iscrizione all’Elenco centrale delle Organizzazioni di volontariato.

La Società Nazionale di Salvamento fa parte del Comitato nazionale del volontariato di protezione civile , costituito in attuazione dell’articolo 42 del Codice di Protezione Civile con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 luglio 2019 – che contestualmente abroga la Consulta nazionale del volontariato di protezione civile – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 245 del 18/10/2019. Il Comitato nazionale del volontariato di protezione civile ha sede istituzionale presso il Dipartimento nazionale della Protezione Civile in Roma.

Rappresentanti SNS nel Comitato nazionale del volontariato di protezione civile
Come da  Decreto del Capo Dipartimento Repertorio 3381 del 20/12/2022 recante “Nomina dei componenti e dei sostituti del Comitato nazionale del volontariato di protezione civile di cui all’articolo 42 del decreto legislativo n. 1 del 2018”, il Dott. Fortunato Comparone è membro effettivo, l’Ammiraglio Romano Grandi è membro supplente. Dal 30/11/2023 l’Arch. Fausto Onori è stato nominato da SNS all’incarico di membro supplente per il Comitato nazionale del volontariato di protezione civile.

Responsabile Nazionale per le Attività di Protezione Civile: Arch. Fausto Onori
Responsabile Unità di Coordinamento Emergenze (UCE): Cesare Caviglia 
Responsabile Operativo della Colonna Mobile SNS:  –

Colonnna Mobile SNS: i Centri Operativi di intervento SNS
1° Centro Operativo di intervento: Peschiera  del Garda
– Referente: Nicola Soliman

2° Centro Operativo di intervento: Tortoreto Lido – Referente: Davide Cima
3° Centro Operativo di intervento: Catanzaro Lido – Referente: Adele Luigi Perri Violetti
4° Centro Operativo di intervento: Genova – Nervi– Referente: Corrado Bollani

Ambiti di intervento: soccorso alluvionale, logistica, soccorso e salvataggio in mare.

Cenni storici

Costituita a Genova nel 1871, la Società Nazionale di Salvamento fonda tutta la propria attività sociale secondo lo Statuto fondamentale del tempo, che ancora oggi conserva la sua attualità, prevedendo, fra gli scopi sociali, “l’opera di salvataggio in mare e sulle rive interne…..il soccorso dei naufraghi,…prevenire le asfissie per sommersione…..divulgare le arti marinaresche e favorire lo sviluppo fisico e morale marinaro della gioventù, ecc…”, attività tutte che venivano svolte dagli associati a titolo assolutamente volontario.

Nel 1929 l’autorizzazione ministeriale per i corsi di formazione e il rilascio del brevetto di Bagnino di Salvataggio, legalmente riconosciuto per l’esercizio della professione negli stabilimenti balneari, ma, nel contempo, con spontanea e naturale duttilità e spirito di servizio verso la comunità nazionale, i soci SNS rivolgevano il loro impegno sociale non solo al contrasto e mitigazione dei danni derivanti da tutte le situazioni di emergenza in acqua, ma anche nelle situazioni di emergenza terrestri.

Antesignana perciò della moderna filosofia di Protezione civile, la SNS si è ritrovata ad essere la prima istituzione laica che ha introdotto e sviluppato in Italia il concetto di “volontariato di protezione civile”.

Oggi

“L’Associazione promuove e svolge attività di volontariato comprese quelle di cui alla L. 11/08/91 n. 266, alla quale integralmente si richiama e conforma in ogni sua previsione.
L’attività di volontariato deve essere prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione della Società Nazionale di Salvamento di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà.
Pertanto l’attività del volontario non può, né potrà essere retribuita in alcun modo, neppure dal beneficiario.
Al volontario possono essere soltanto rimborsate le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro i limiti preventivamente stabiliti dall’Associazione.
La qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con la Società Nazionale di Salvamento”
(Statuto della Società Nazionale di Salvamento – Art. 3 – Natura dell’attività).

Oggi la SNS è articolata su circa 200 Sezioni Territoriali distribuite su tutto il territorio nazionale, con circa 80.000 associati, iscritta dal 1997 nell’elenco delle Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile, che promuove attività, manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione alla sicurezza balneare e alla prevenzione e soccorso degli incidenti in acqua e svolge un’intensa attività di volontariato.

I volontari della SNS sono inoltre intervenuti in occasione di grandi emergenze nazionali tra le quali:
– alluvione della provincia di La Spezia e Lunigiana (ottobre 2011)
– terremoto in Abruzzo (2009)
– terremoto in Molise (2002)
– alluvione del Piemonte (ottobre 2000)
– terremoto nelle Marche e Umbria (1997)

Squadre di volontari sono intervenute anche all’estero, nell’emergenza del Kosovo a Valona (Albania) – operazione “Arcobaleno” – dopo la guerra in Yugoslavia, e, più recentemente, in Sri-Lanka, a causa dell’emergenza “Tsunami”, ma hanno prestato la loro opera di soccorso anche in occasione di emergenze locali e in occasione di “grandi eventi”.

Il 3 marzo 2011 Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, consegna a Roma al Presidente della Società Nazionale di Salvamento, in presenza anche del Vice Presidente, la medaglia d’oro per l’impegno nell’emergenza terremoto in Abruzzo del 6 aprile 2009, un riconoscimento sancito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2010 per i corpi, gli enti e i soggetti che hanno prestato soccorso nel post sisma.

Nella foto: Roma – il Capo del Dipartimento della Protezione Civile consegna la medaglia d’oro alla Società Nazionale di Salvamento

Scarica il comunicato stampa dell’Ufficio stampa del Dipartimento della Protezione Civile.

L’associazione sviluppa una forte aggregazione tra i giovani con programmi per lo sviluppo del volontariato di protezione civile.

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Come diventare volontario di protezione civile della SNS

Per poter svolgere attività di protezione civile come volontario a supporto delle istituzioni che coordinano gli interventi, è necessario essere soci della Società Nazionale di Salvamento e comunicare la propria disponibilità al Direttore della Sezione Territoriale più vicina al proprio domicilio. Scarica la domanda “Socio ordinario”.

File utili:
Legge n.° 266 del 11/08/1991 – Legge-quadro sul volontariato (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 22 agosto, n. 196)

Link utili:
Dossier: Il percorso della sicurezza per i volontari di protezione civile (dal sito: www.protezionecivile.gov.it) ex D.lgs. n.° 81/2008

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