Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Comunicazione

Noli, 16 Settembre 2018 – Domenica 16 Settembre si è svolta a Noli (SV), per la terza volta consecutiva negli ultimi tre anni, la manifestazione di nuoto dell’Italian Open Water Tour. La tappa di Noli, tradizionalmente ultima dopo quelle di Monate e Maccagno, ha chiuso il giro del 2018 vedendo iscritti alla partenza delle diverse gare 522 atleti. La manifestazione organizzata da “I Glaciali” e Società Nazionale di Salvamento, ha visto il patrocinio ed il supporto del Comune di Noli, AVIS, SNS Sez. Milano e SNS Sez. Noli, ed ha dimostrato, proprio in quest’ultimo anno, di essere cresciuta di livello non solo per il numero di partecipanti ad ogni edizione, ma anche per la qualità ed il profilo professionale degli atleti (ed anche qualche simpaticissimo concorrente amatoriale).
Per il terzo anno consecutivo la gara è stata il banco di prova, come tutte quelle che si svolgono nel golfo dell’isola di Bergeggi, del sistema codificato dalla Società Nazionale di Salvamento come “OPEN WATER SWIMMING RACES: THE SAFETY QUESTION” (riportato integralmente sul questo sito), tanto che, per realizzare praticamente il progetto, erano presenti in qualità di responsabile sanitario il Direttore Sanitario Nazionale della SNS  e per la sicurezza nell’interfaccia mare/terra i due coautori dello studio.
L’efficacia della struttura di assistenza e soccorso in mare è stata garantita dalla professionalità degli operatori della Società Nazionale di Salvamento della Sezione di Noli, con il supporto di tutti i mezzi nautici della Lega Navale Italiana sezione di Spotorno, le moto d’acqua della sezione nautica della Questura di Savona e due imbarcazioni della Polizia Locale di Milano. Tutti perfettamente integrati con il loro compiti nel piano di sicurezza, Salvataggio e soccorso previsto ed approvato dalla Capitaneria di Porto e dalla Centrale Operativa 118 Savona.

Fonte e foto: SNS Noli e SNS Milano

Viareggio, 15 Settembre 2018Un turista tedesco 65enne è stato colto da infarto mentre si trovava sulla spiaggia del bagno La Pace in Passeggiata a Viareggio (LU). Soccorso da due bagnini e da un medico fuori servizio, il turista è stato salvato.
Leggi l’articolo “Salvato dai bagnini e dal medico in ferie” di Roy Lepore, pubblicato sul quotidiano “Il Tirreno” (ed. Viareggio) il 15/09/2018.

Fonte: Il Tirreno (ed. Viareggio)

 

Vittorio Dani ci ha lasciati. E’ andato via in punta di piedi, con la sua usuale discrezione.
Abbiamo apprezzato il grande valore della sua presenza determinante, intelligente e sorridente.
Avvertiamo ora, con dolore e sgomento, il grande vuoto che lascia, nel quale ogni socio della “Salvamento” riconosce un gesto, una frase o uno sguardo inconfondibile ed indimenticabile.
Ricordiamo il suo contributo di grande Dirigente, la sua grande umanità, la sua presenza militante in ogni emergenza.
Ci mancherà, ma ci rimane la ricchezza del suo esempio. Ciao Vittorio!

Giuseppe Marino
Presidente SNS

Nota: le esequie si terranno Giovedì 20 Settembre alle ore 15, presso la Chiesa di Sant’Ambrogio in Alassio (SV) – nei pressi della Stazione.

Riccione, 15 Settembre 2018 – A Riccione (RN) la stagione balneare si è conclusa la seconda domenica di settembre: 17 gli interventi dei bagnini di salvamento in spiaggia in tutto il periodo e in 10 casi si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118.
Il bilancio di Diego Casadei, presidente della Cooperativa bagnini di Riccione nellarticolo di Emer Sani dal titolo “L’estate dei salvataggi. In 17 strappati al mare”, pubblicato sul quotidiano “Corriere Romagna” (edizione di Rimin e San Marino) il 15/09/2018.

Fonte e foto: Corriere Romagna

Genova, 17 Settembre 2018 – Alla fine del mese di Luglio la Società Nazionale di Salvamento ha stipulato un atto di convenzione con la società Master Sas (Agenzia e Scuola Nautica) a favore dei soci SNS in possesso del brevetto di Bagnino di Salvataggio.
Scarica qui la convenzione tra la Società Nazionale di Salvamento e la società Master Sas (pdf 295 KB).

Fonte: SNS Sede Nazionale/Master Sas

Posada e Siniscola, 9 Settembre 2018 – Nei mesi di Luglio ed Agosto sono stati oltre settanta gli interventi salvavita tra le spiagge di Posada e Siniscola, provincia di Nuoro. Ancora una volta le cinque postazioni di salvamento a mare si sono confermate fondamentali per la sicurezza dei bagnanti.
Riportiamo l’articolo di Fabrizio Ungredda intitolato “Salvate in mare più di 70 persone in due mesi”, pubblicato sul quotidiano “L’Unione Sarda”  il 09/09/2018.

Fonte e foto: L’Unione Sarda

Genova, 14 Settembre 2018 – Oggi alle 11,36 Genova è in silenzio un minuto per commemorare le vittime del crollo di ponte Morandi.
La Società Nazionale di Salvamento partecipa ed invita tutti i propri associati e tutti i bagnini d’Italia a condividere il silenzio.
In questo momento Genova, già dal 1871 città identitaria di tutti i bagnini e della salvaguardia della vita in mare, deve diventare identitaria della capacità di reagire e di rinascere per tutti gli italiani.

Fonte: SNS Sede Nazionale

Anzio, 7/8/9 Settembre 2018 – La Società Nazionale di Salvamento Sez. Nettuno-Anzio, Diretta da Fausto Onori, è stata presente alla quinta ed ultima tappa del Campionato Italiano Moto d’acqua “Gran Prix Anzio Aquabike”, tenutasi a Anzio – riviera Zanardelli – dal 7 al 9 Settembre 2018. La SNS ha svolto servizio di sorveglianza con il gommone rescue ed ospitato a bordo un Commissario di gara.

Alcune foto dell’evento:

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo: Moto d’acqua, al via ad Anzio la quinta ed ultima tappa del Campionato Italiano
pubblicato il 07/09/2018 su MOTORI – Il Messaggero.it

Fonte e foto: SNS Nettuno-Anzio

La conferenza Stato-Regioni – Accordo 16 gennaio 2003 costituisce la fonte normativa più importante per le piscine, la cui regolamentazione è però demandata alla legislazione regionale in quanto l’accordo non ha forza di legge. Purtroppo circa metà delle Regioni non hanno emanato le disposizioni normative che avrebbero dovuto realizzare l’Accordo, e quelle che lo hanno fatto hanno stravolto l’impianto originario più nell’intenzione di tutelare gli interessi degli operatori commerciali che garantire la sicurezza degli utenti.

Altra norma di riferimento importante è la Norma UNI 10637 (revisionata nel 2016) relativa ai requisiti degli impianti di circolazione, filtrazione, disinfezione e trattamento chimico dell’acqua delle piscine. Anche in questo caso, però, si tratta di una “norma volontaria” che acquista, cioè, forza di legge solo se inserita in un provvedimento legale. Le Regioni che hanno legiferato hanno del resto, quasi tutte, previsto la validità della norma Uni. Non è un caso, forse, che i due incidenti di annegamento di bambini (a Sperlonga e a Orosei), dovuti probabilmente all’effetto ventosa di un “bocchettone” di aspirazione collocato sul fondo dell’impianto, siano accaduti in due Regioni del tutto inattive sotto questo profilo.

In compenso molti dei principi previsti dall’Accordo Stato Regioni sono stati recepiti da una giurisprudenza di merito pressoché uniforme. In particolare il responsabile della piscina (pubblica o aperta al pubblico, di uso collettivo, ecc.) deve garantire la sicurezza degli utenti comunque, sia obbligato o meno a fornirla di un bagnino di salvataggio. La piscina è, per eccellenza, il luogo più sicuro in cui fare il bagno e non è ammissibile quindi che qualcuno vi anneghi. Un colpevole – come accade con gli incidenti stradali – ci deve essere, o perchè qualcuno non ha fatto il proprio dovere o perché la piscina era gestita o costruita male, Infine – altro principio stabilito uniformemente dalla giurisprudenza – un genitore non può lasciare “incustodito” il proprio figlio di 7 anni in una piscina, vi sia o meno il bagnino. Quindi, in un caso come quello verificatosi a Orosei, proprietario e gestore, costruttore e responsabile della manutenzione, bagnino (se ci fosse stato) e genitore cui era affidata la custodia del bambino sono da ritenersi, in via di principio, responsabili della morte del piccolo Richard. Ovviamente è soltanto l’analisi del caso specifico svolta dal giudice di merito che potrà stabilire se l’imputazione è corretta.

Costa dell’Adriatico, Agosto 2018 – Come ogni anno, la manifestazione “Papà ti salvo io”, evento dedicato ai bambini che frequentano le nostre spiagge, viene organizzata in numerose località balneari italiane.
Un evento che riscuote ogni anno un enorme successo di pubblico, con la presenza di centinaia di bambini e delle loro famiglie. Una “Giornata della Sicurezza in Mare” per insegnare ai bambini come vivere il mare senza pericoli, o meglio, prevenendo i pericoli: 10 Regole d’Oro per un Bagno Sicuro. I bambini, attraverso il gioco, diventano “Baby Watch – Piccoli Bagnini” ed imparano i valori della sicurezza e della prevenzione.
In questa stagione balneare, l’attivissima SNS Sezione di Pescara, diretta da Cristian Di Santo, organizza la manifestazione “Papà ti salvo io” in 4 differenti giornate, che prevedono anche dimostrazioni di salvataggio.

Ecco il calendario degli appuntamenti:

– Domenica 5 Agosto 2018 a Margherita di Savoia (BT)
– Domenica 12 Agosto 2018
a Pescara c/o Stabilimento Balneare “Nettuno”
– Domenica 19 Agosto 2018
a Montesilvano (PE)
– Domenica 14 Settembre 2018
a Termoli (CB)

Fonte: SNS Pescara