Metaponto, 11 Luglio 2017 – Selezionati dal Comune di Bernalda (MT), al termine di un corso di formazione per “Steward of beach 2017” sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai 4 nuovi “super bagnini” che presteranno la loro opera sulle spiagge libere di Metaponto. Alla cerimonia pubblica, alla presenza del sindaco di Bernalda (MT) Domenico Tataranno, i rappresentanti della Società Nazionale di Salvamento, della Capitaneria di Porto di Taranto e dei Vigili del Fuoco.
Ecco l’articolo pubblicato sul quotidiano “La Gazzetta di Basilicata” lo scorso 11/07/2017 .
Fonte: La Gazzetta di Basilicata – lagazzettadelmezzogiorno.it
Arbus, 10 Luglio 2017 – I bagnini del servizio di salvamento puliscono ogni mattina cinque spiagge della Costa Verde – Marina di Arbus (VS); la ricompensa è la gratitudine ed il sorriso dei bagnanti. Il racconto dall’iniziativa riportato da Santina Ravì nell’articolo intitolato “Bagnini tuttofare puliscono cinque spiagge”, pubblicato lo scorso 10/07/2017 sul quotidiano “L’Unione Sarda” .
Viareggio, 11 Luglio 2017 – Riportiamo l’articolo di Donatella Francesconi intitolato “Rischia di annegare in piscina: la salva il bagnino del Roma” pubblicato online su “Il Tirreno” ed. Versilia l’ 11/07/2017 . E’ intervenuto Fabio Belli, Bagnino di Salvataggio SNS.
Rischia di annegare in piscina: la salva il bagnino del Roma
La donna ha accusato un malore e ha ingerito acqua non riuscendo ad uscire autonomamente Pronto intervento di auto medica e ambulanza della Croce Verde: non è in pericolo di vita
Leggi l’articolosull’edizione online de “Il Tirreno” ed. Versilia
“VIAREGGIO. Ha accusato un malore mentre era in acqua, nella piscina dello stabilimento balneare Roma, sulla Passeggiata di Viareggio. È bastato un attimo e per la turista settantenne, di San Casciano Val di Pesa, sarebbe finita molto peggio se un uomo, anche lui in acqua, non l’avesse urtata accorgendosi così che la donna non reagiva, nonostante sembrasse intenta a fare il bagno.
Immediatamente si è tuffato il bagnino, Fabio Belli che ha riportato la donna in superficie per poi trascinarla fuori, a bordo della piscina. Immediata la richiesta di soccorsi alla Centrale operativa delle 118 Asl Toscana Nord Ovest che ha inviato sul posto ambulanza della Croce Verde di Lido ed automedica.
Una volta fuori dalla piscina, l’anziana è stata soccorsa con tutte le manovre del caso perché espellesse l’acqua bevuta negli attimi nei quali è rimasta immersa senza poter reagire. Una volta eseguita la manovra, i sanitari hanno appurato che la turista appariva cosciente anche se aveva immediata necessità di essere trasferita al Pronto soccorso dell’ospedale Versilia, dove è arrivata seguita anche dal medico che ha voluto essere presente nel tragitto in ambulanza, e dove le è anche stato applicato l’ossigeno.
Chi ha assistito ai momenti concitati a bordo piscina ha segnalato l’ottimo intervento dell’assistente bagnanti: «Mi sono tuffato e l’ho presa», racconta Belli: «Ho fatto solo il mio lavoro. Il merito è stato un po’ di tutti quelli che si sono trovati lì in quel momento».
Fabio è al suo primo anno con indosso la maglia rossa del salvamento, simbolo di una affollata squadra di assistenti bagnanti che sulle coste della Versilia porta avanti la storia gloriosa del lavoro tra spiaggia e mare lungo l’intera stagione estiva. Dopo gli studi e aver lavorato altrove, oggi è in servizio nello stabilimento balneare di proprietà della madre.
«La signora ha avuto un piccolo malore, ha bevuto l’acqua della piscina e ha accusato come uno svenimento», racconta ricostruendo i momenti drammatici del salvataggio.
Affidata alle cure dei medici del Versilia dove è arrivata in codice giallo, alla turista è stato riscontrato un malore di tipo neurologico. Ma le sue condizioni non erano tali, al momento del ricovero, da indicare un pericolo di vita.
Restano salvi tutti i consigli contenuti anche nel vademecum che la Capitaneria ha distribuito agli stabilimenti balneari. Sono giorni di grande caldo che impongono la massima prudenza in spiaggia sia per i bambini che per le persone anziane“.”
Brugnera, 12 Luglio 2017 – Provvidenziale intervento del bagnino che ha recuperato il bimbo caduto in piscina. E’ accaduto nel pomeriggio dell’ 11 Luglio a Brugnera (PN). L’articolo pubblicato sul quotidiano “Il Messaggero Veneto” ed. Pordenone il 12/07/2017.
Bimbo di 5 anni salvato dalla piscina del Cà Brugnera
SFUGGE ALLA MADRE E FINISCE IN ACQUA
“BRUGNERA. Quando ogni secondo conta. Provvidenziale intervento del personale di soccorso, nel pomeriggio di ieri, all’Hotel Cà Brugnera, dove un bambino di 5 anni, poco prima dell’orario di chiusura, è sfuggito al controllo della madre, che stava accudendo il fratellino, ed è finito in acqua. Fortunatamente il bagnino dell’albergo si è accorto subito di quanto stava accadendo ed è intervenuto recuperando il piccolo e allertando i soccorsi da parte del personale infermieristico del 118. Secondo quanto è stato possibile apprendere, le condizioni del bambino sono migliorate già nelle ore successive al malore, in merito al quale ora saranno svolti gli opportuni accertamenti sotto il profilo sanitario. L’episodio di ieri ha ricordato quanto avvenuto appena un mese esatto fa, lo scorso 12 giugno, quando a Cordenons, nella piscina scoperta Water Age, un provvidenziale intervento del personale della Gymnasium Pordenone consentì di salvare la vita a un ragazzino di 11 anni che aveva rischiato di morire mentre giocava con alcuni coetanei. Il bagnino aveva visto l’adolescente immergersi in acqua e non risalire per diversi secondi e si era reso conto che stava accadendo qualcosa di storto. Così, insieme ad altre tre addetti del servizio di salvataggio della piscina, era intervenuto e lo aveva riportato a bordo vasca. Il ragazzino era andato in arresto cardiaco e respiratorio, ma fortunatamente dopo l’intervento del personale Gymnasium il cuore dell’adolescente aveva ripreso a battere. L’undicenne è stato ricoverato a scopo precauzionale nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pordenone, dove era stato monitorato per prevenire eventuali infezioni all’apparato respiratorio.”
Fonte: Il Messaggero Veneto ed. Pordenone – messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone
Travedona Monate, 12 Luglio 2017 – Riportiamo con orgoglio l’articolo di Norberto Furlani intitolato “Spiagge sicure sullago di Monate”, pubblicato sullo storico quotidiano “La Prealpina” il 12/07/2017. L’iniziativa della Giunta Comunale del Sindaco di Travedona Monate (VA), Andrea Colombo.
Cà Ballarin, 10 Luglio 2017 – Nelle acque di Cà Ballarin, frazione del comune di Cavallino-Treporti (VE), una donna in difficoltà è stata salvata dai due bagnini addetti al salvamento. Riportiamo l’articolo di Francesco Macaluso pubblicato online su “La Nuova di Venezia e Mestre” lo scorso 10/07/2017.
Donna rischia di annegare salvata da due bagnini
Salvata in extremis dall’intervento in acqua dei bagnini una turista 58enne che stava per annegare
Leggi l’articolosull’edizione online de “La Nuova di Venezia e Mestre“
“CA’ BALLARIN. Salvata in extremis dall’intervento in acqua dei bagnini una turista 58enne che stava per annegare. È accaduto ieri mattina alle 10. 45: E. V. , italiana in vacanza con la famiglia, stava facendo il bagno nello specchio di mare di fronte alla frazione di Ca’Ballarin. A salvarla la prontezza degli addetti al salvamento che, dalla torretta, hanno compreso la difficoltà fra i flutti della donna che poteva esserle fatale. L’hanno recuperata che ormai aveva ingerito molta acqua e già presentava i sintomi della sindrome da annegamento.
Per questo, come da procedura, hanno iniziato a praticarle le manovre di rianimazione mentre veniva allertato il Suem 118 che ha inviato in loco una autoambulanza medicalizzata. Il personale sanitario della Croce Verde ha completato le manovre di rianimazione sul posto prima di disporre il trasferimento della paziente all’ospedale di San Donà dove la donna è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva.
Entrambe le eliambulanze disponibili per i trasporti veloci in quel frangente erano infatti impegnate a gestire altre emergenze avvenute da poco.”
Francesco Macaluso
Trisobbio, 9 Luglio 2017 – Un bambino di 8 anni ha rischiato di morire mentre era in piscina con i familiari. E’ successo nell’impianto comunale di Trisobbio, paese a pochi chilometri da Ovada, nell’Alessandrino. Il ragazzino si sarebbe tuffato subito dopo aver mangiato, sentendosi male non appena entrato in acqua e perdendo i sensi. Ad accorgersi del piccolo è stato uno dei bagnini della struttura, che si è subito gettato nella vasca riportandolo in superficie e rianimandolo con il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca. L’hanno poi affiancato anche un medico presente in piscina e i militi della Croce Rossa: intervenuti anche i carabinieri di Acqui. Il ragazzino, una volta rianimato, è stato trasportato dall’elisoccorso ad Alessandria dove è ancora ricoverato.
Lido di Latina, 9 Luglio 2017 – Momenti di paura domenica pomeriggio, intorno alle 16, sulla spiaggia libera di Latina, nel tratto compreso tra Capoportiere e Foceverde. Un uomo di 37 anni si è improvvisamente sentito male mentre faceva il bagno. Le persone presenti hanno soccorso il bagnante, invocando l’intervento del bagnino in servizio in quel tratto di spiaggia. «Mi hanno chiamato – racconta Andrea D’Accolti, il bagnino della coop Blue Work Service – per soccorrere un uomo in difficoltà. Ho afferrato il bagnante e, con l’aiuto di altri due signori presenti in quel momento, lo abbiamo trascinato a riva. Inizialmente era cosciente, ma poi le sue condizioni si sono aggravate, il respiro è diventato affannoso e il colorito rosso. Inoltre cominciava ad avere contrazioni al torace, così ho praticato le manovre di soccorso previste in questi casi. Nel frattempo è arrivata l’ambulanza che ha rapidamente dato l’ossigeno, portando l’uomo in ospedale». Il bagnante, cardiopatico, è stato probabilmente colto da infarto, dunque il rapido soccorso è stato fondamentale. Articolo “Malore in acqua, salvato dal bagnino” pubblicato sul quotidiano “Il Messaggero” ed. Latina lo scorso 10/07/2017.
Ortona, 9 Luglio 2017 – La mattina di Domenica 9 Luglio, presso lo stabilimento balneare “Lido Riccio” di Ortona (CH), si è svolta la manifestazione “Papà ti salvo io”, organizzata dalla Società Nazionale di Salvamento Sez. Ortona, diretta da Walter Di Lorenzo. L’evento si è tenuto alla chiusura del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” (3/9 luglio); protagonisti i ragazzi che hanno simulato il soccorso e recupero di persone in procinto di annegare, e che hanno svolto una dimostrazione di primo soccorso con rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore. Come è ormai noto, “Papà ti salvo io” è dedicato ai bambini in età scolare, nell’ambito del programma formativo e divulgativo per la diffusione della cultura alla prevenzione degli incidenti in mare e per la tutela e salvaguardia della vita in mare. Lo scopo è di far conoscere ai più piccoli, attraverso il gioco, le “10 regole d’oro per un bagno sicuro” e trasferire agli adulti una cultura della sicurezza in mare.
Sottomarina, 9 Luglio 2017 – Riportiamo l’articolo intitolato “Stava annegando, salvato in spiaggia” pubblicato sul quotidiano “Il Gazzettino” ed. Venezia-Mestre 09/07/2017. Salvato un uomo nelle acque di Sottomarina, grazie al pronto intervento del bagnino e di un infermiere.