Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Comunicazione

Bogliasco, 7/8/9 Luglio 2017 – Anche la Società Nazionale di Salvamento sarà presente alla 5^ edizione del “NiNiN Festival” che si terrà a Bogliasco (GE) dal 7 al 9 Luglio. Un Festival a misura di bambini e ragazzi, con concorsi, spettacoli, laboratori, giochi, incontri, conferenze e la Fiera dei Servizi al Bambino. In questa edizione il tema portante è LA GIUSTIZIA  che viene affrontato in molte delle attività in programma. Visita il sito www.nininfestival.com .
Fonte immagini: nininfestival.com

Capoliveri (Isola d’Elba), 4 Luglio 2017 – Riceviamo la segnalazione di Melissa Spenillo, 19enne Bagnina di Salvataggio SNS, protagonista del salvataggio di una turista nelle acque di Margidore (Capoliveri). Ecco l’articolo pubblicato online da “Il Tirreno” ed. Piombino-Elba il 04/07/2017.

Rischia di annegare, turista salvata dai bagnini e dai soccorritori

La donna di 73 anni si è sentita male mentre faceva il bagno a Margidore, è stata portata col Pegaso all’ospedale di Piombino

Leggi l’articolo sull’edizione online de “Il Tirreno”

“CAPOLIVERI. Una turista di 73 anni di Bergamo ma residente ad Alessandria è stata trasferita in elicottero all’ospedale di Piombino dopo aver rischiato di annegare. La donna, intorno a mezzogiorno di martedì 4, stava facendo il bagno nel mare di fronte alla spiaggia di Margidore (Capoliveri), davanti alla spiaggia attrezzata dell’hotel Capo Sud.

La signora ha accusato un malore mentre era in acqua e ha bevuto una discreta quantità d’acqua. Alcuni bagnanti si sono resi conto di cosa stava accadendo e hanno dato l’allarme. La signora, che nel frattempo ha perso conoscenza, è stata soccorsa e rianimata con estrema prontezza dai due bagnini dell’hotel Capo Sud Melissa Spenillo e Samuele Demi, aiutati da un anestesista di Milano che si trovava in spiaggia per puro caso, ospite di un’altra struttura alberghiera. Sul posto è dunque arrivata una squadra della Pubblica assistenza con il medico Giovanni Gay. La turista, una volta stabilizzata, è stata trasferita al pronto soccorso di Portoferraio per le prime cure del caso. Nel pomeriggio è stata trasferita con il Pegaso all’ospedale di Piombino dove, in condizioni serie, resta sotto osservazione”.

Fonte: Il Tirreno

Battipaglia, 5 Luglio 2017 – Arrivano, sulle coste di Battipaglia ed Eboli, i bagnini in tavola da surf.
No, non stiamo parlando di una riproposizione in salsa meridionale della nota serie televisiva “Baywatch”, ma di veri e propri professionisti del settore, formati per affrontare al meglio le manovre di salvataggio in acqua con l’utilizzo delle tavole da surf.
Rispetto al tradizionale pattino di salvataggio, infatti, la surf board è molto più veloce nei primi cento metri e, grazie al suo peso esiguo, può essere facilmente posizionata in punti strategici, dove l’azione di salvataggio risulta essere più efficace.
Pratica ormai consolidata in moltissime altre nazioni, l’utilizzo della tavola da surf sta decisamente prendendo piede anche nel nostro Paese, grazie alla capillare azione della Società Nazionale di Salvamento, in particolare la Sezione di Battipaglia diretta dall’istruttore Davide Gaeta. Compiendo una precisa opera informativa, la Sns sta sempre più ponendo la propria attenzione sulle recenti tecniche di salvataggio, per aumentare l’affidabilità e la preparazione dei propri operatori.
Tra queste, grandissimi consensi sta raccogliendo il Sup Rescue che, utilizzando una tavola simile alla surf board ma più grande di dimensioni, consente al bagnino di spostarsi pagaiando, stando in pieni sulla tavola con conseguente facilitazione delle manovre verso il pericolante.
Da posizione semi-eretta, infatti, l’operatore di salvataggio può controllare al meglio la situazione, valutando in maniera più precisa le azioni da compiersi. In linea con le direttive nazionali, anche la Sn Salvamento Battipaglia ha avviato una serie di corsi full immersion per concretizzare tutti i vantaggi derivanti dallo Stand Up Paddle unito alle tecniche di salvataggio, formando personale qualificato che, come detto, già da questa stagione estiva presterà il proprio servizio sul litorale salernitano, portando professionalità ed esperienza.
Un valido esempio è lo stabilimento Bagno38 con ben due operatori SupRescue certificati: Daniele Sgroia (titolare stesso del lido e forte sostenitore del progetto) e il neo-lifeguard Thomas Festa che parlando del corso full-immersion si dimostra molto soddisfatto del lavoro svolto: “Sono stati due giorni molto intensi, partendo dalla semplice conduzione della tavola fino ad arrivare alle manovre di soccorso con la stessa, molto complicate e da eseguire dunque solo se padroni dello strumento.
L’esperienza, comunque, è stata positiva e formativa”. Sono già in tanti ad aspettare il prossimo corso “Operatore SupRescue” che si terrà a Settembre.
Leggi l’articolo pubblicato il 04/07/2017 su www.occhiodisalerno.it .
Fonte: occhiodisalerno.it

 

Villaputzu, 2 Luglio 2017Si è svolta nelle acque di Porto Corallo, frazione di Villaputzu (CA), la terza edizione del “Triangolo di Porto Corallo”, gara amatoriale di nuoto in mare sulla distanza di 2400 metri. L’attesissima manifestazione, inserita nel circuito NAL ed iniziata un mese fa ad Arbatax, prevede ben 36 tappe con conclusione a Portoscuso nel prossimo mese di ottobre.
Il “Triangolo di Porto Corallo” è stato organizzato dalla Società Nazionale di Salvamento Sezione del Sarrabus, diretta da Maria Cesarina Cireddu,  e dall’ “Associazione cultura e libertà”, con il patrocinio del comune di Villaputzu e con la collaborazione della “Protezione civile Sarrabus Gerrei”, dell’associazione di volontariato “Coas-Casula” e del “Ciclo team Cireddu” di San Vito.
Quasi 200 iscritti hanno partecipato alla gara.

Fonte e foto: SNS Sez. Sarrabus

Lavagna, 22 Giugno 2017 – Bimbo stava per affogare in piscina: sott’acqua per più di un minuto – Portato al Gaslini di Genova.
Un bambino di 5 anni è rimasto sott’acqua per oltre un minuto. Per questo motivo è stato soccorso d’urgenza nel pomeriggio di giovedì 22 giugno a Lavagna. Il piccolo, che stava facendo il bagno nella piscina di un centro sportivo situato nella zona del porto turistico cittadino, è stato prima soccorso dal bagnino dell’impianto e poi dai sanitari del 118: fortunatamente era cosciente e ha rimesso molta acqua. Caricato sull’ambulanza, è stato portato all’ospedale Gaslini di Genova.

Pubblicato su “Il Nuovo Levante” il 30/05/2017

Travedona Monate, 29 Giugno 2017 – Riportiamo con orgoglio l’articolo di Matteo Fontana intitolato “Rendere le spiagge ancora più sicure: Colombo fissa l’obiettivo dell’estate”, pubblicato sul quotidiano “La Provincia di Varese”  il 29/06/2017. L’iniziativa del Sindaco di Travedona Monate (VA), Andrea Colombo.

Fonte: La Provincia di Varese – laprovinciadivarese.it

Termoli, 29 Giugno 2017 – Spiagge libere sicure anche quest’anno, fra bagnini, moto d’acqua, torrette e ben quattro defibrillatori. Non c’è solo il nuovo presidio dei vigili del fuocoa garantire la sicurezza in acqua per la stagione balneare 2017. Come nelle passate estati infatti, la Sezione di Guardialfiera della Società Nazionale di Salvamento ha predisposto un ampio e articolato programma di sorveglianza e pronto intervento attivo tutti i giorni.
Sono cinque le postazioni con torrette rialzate dislocate in spiaggia fra lungomare nord e Rio Vivo e saranno tutte chiaramente posizionate sui tratti di maggiore affluenza turistica. Per garantire una maggiore sicurezza il servizio prevede anche una moto d’acqua guidata da personale con patente nautica pronto per qualsiasi emergenza in mare e la competenza di ben 20 bagnini volontari. Il servizio è partito lo scorso 20 giugno e terminerà il 10 settembre.
«Le spiagge saranno inoltre cardioprotette – aggiunge Nicola Fratangelo, a capo della sezione di Guardialfiera della Società Nazionale di Salvamento – grazie all’impiego di 4 defibrillatori semiautomatici». Tutte le operazioni sono svolte sotto la supervisione della Capitaneria di porto di Termoli, e in cooperazione con il Nucleo soccorso nautico della Protezione Civile della Regione Molise, il cui coordinatore regionale è proprio Nicola Fratangelo.
Le competenze e i settori di interesse dell’associazione non si limitano solo alla formazione professionale di bagnini di salvataggio il cui brevetto è riconosciuto in tutta l’Unione europea. La società ha come centro di formazione: corsi di primo soccorso di BLS-D, somministrazione ossigeno, primo soccorso aziendale dl 388, soccorritore con moto d’acqua per salvataggio, centro subacqueo, centro di formazione a istruttori di primo soccorso al bls-d, corsi di educazione alla prevenzione e sicurezza in mare rivolto a tutti i ragazzi, studenti, adulti con stage estivo.
La Società Nazionale di Salvamento, Sezione di Guardialfiera, è parte integrante del volontariato della Protezione Civile con operatività regionale, nazionale e internazionale con al suo interno volontari addetti al “Nucleo Soccorso Nautico” costituito dalla Protezione Civile della Regione Molise. «Sono stati organizzati periodi di addestramento a tutti i soci operativi nell’ambito della stessa per garantire un certo grado di professionalità nei futuri compiti di volontariato che andranno ad compiere» assicura il responsabile.
Leggi l’articolo pubblicato il 29/06/2017 su www.primonumero.it .
L’articolo pubblicato sul “Quotidiano del Molise” il 29/06/2017.
Fonte: primonumero.it e SNS Guardialfiera
Foto: primonumero.it
 
Bernalda, 30 Giugno 2017 – Il Comune di Bernalda (MT), nell’ambito delle azioni volte ad assicurare una migliore qualità dei servizi sulla spiaggia di Metaponto, d’intesa con la Società Nazionale di Salvamento e la Capitaneria di Porto, ha finanziato l’erogazione di otto voucher formativi del valore di mille euro ciascuno per dar vita a delle figure completamente nuove, i cosiddetti Steward of beach. I “super bagnini” garantiranno la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge attraverso il primo soccorso per emergenze mediche, anche con l’impiego del defibrillatore, l’utilizzo di attrezzature di salvataggio, il controllo sulle dotazioni di sicurezza, dedicheranno particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alla pulizia delle spiagge e forniranno informazioni turistiche di base, anche in inglese.
Venerdì 30 Giugno alle ore 16,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Bernalda, si terrà la cerimonia per la consegna degli attestati di “Steward of beach”.
Fonte: sassiland.com e Comune di Bernalda
Foto: sassiland.com

Lazise, 24 Giugno 2017 – Riportiamo con orgoglio l’articolo di Katia Ferraro intitolato “Bagnino di 18 anni salva la vita a un turista”, pubblicato sul quotidiano “L’Arena”  il 24/06/2017. Francesco Serafini, 18enne e neoassunto, Bagnino di Salvataggio SNS brevettato presso la SNS Sezione di Verona, ha salvato un turista tedesco in arresto cardiaco eseguendo le manovre rianimatorie in attesa dell’arrivo del 118.

“Bagnino di 18 anni salva la vita a un turista”

di Katia Ferraro – Leggi l’ articolo su larena.it

“È stato salvato dall’intervento tempestivo di un giovane bagnino il turista tedesco che ieri mattina è stato colpito da arresto cardiaco all’interno del campeggio Spiaggia d’oro di Lazise.
Quando ha avuto il malore I.H., 68 anni, si trovava all’interno della sua roulotte, nella piazzola affittata a poca distanza dalla spiaggia. I familiari dell’uomo hanno chiesto aiuto al bagnino Francesco Serafini, che in quel momento era in spiaggia e stava sistemando la sua postazione prima di iniziare il turno di lavoro. Lui, appena diciottenne e alla prima esperienza come bagnino, ha dato prova di competenza e lucidità, salvando la vita all’anziano signore. Ha eseguito le prime manovre rianimatorie, ha allertato il 118 e nell’attesa dell’arrivo dei sanitari ha continuato a praticare il massaggio cardiaco, passando poi all’uso del defibrillatore disponibile all’interno della struttura. Sul posto sono poi arrivati l’elisoccorso e l’ambulanza, i cui operatori hanno stabilizzato l’uomo trasportandolo all’ospedale di Peschiera, dove si trova ricoverato in terapia intensiva e in prognosi riservata.
«Erano le 9.45 e dovevo ancora entrare in servizio», racconta Francesco Serafini, di Verona, ieri al suo ventunesimo giorno di lavoro, «quando i familiari mi hanno allertato l’uomo era in arresto cardiaco da cinque minuti, mi sono precipitato iniziando subito le manovre di primo soccorso, mettendo in pratica il protocollo appreso grazie alla Società nazionale di salvamento, con cui l’anno scorso ho seguito due corsi per bagnino e uno per l’uso del defibrillatore. Sono andato avanti con il massaggio cardiaco per una decina di minuti», prosegue, «dopodiché ho usato il defibrillatore che mi ha portato un dipendente del campeggio e grazie al quale l’uomo ha dato i primi segni di miglioramento».
Quelli di ieri sono stati senza dubbio i minuti più concitati e faticosi della sua giovane vita, ma Francesco li racconta con tranquillità e naturalezza. «Quando ti trovi in situazioni come questa sale l’adrenalina, che ti porta ad agire al meglio e a fare delle cose che normalmente non faresti», spiega, «non ho avuto paura, mi sono fiondato dentro la roulotte senza alcun timore. Ho fatto solo il mio lavoro», aggiunge, «ringrazio le persone che me lo hanno insegnato al meglio, io ho solo mantenuto la calma». Anche la scorsa settimana Francesco ha dovuto affrontare il malore di una signora anziana: «In quel caso era dovuto al caldo e ho chiamato il 118». Soddisfatto e orgoglioso dell’intervento compiuto Nicola Soliman, responsabile della sezione veronese della Società nazionale di salvamento e della ditta Blue Team, che offre ai campeggi che lo richiedono il servizio di sorveglianza balneare, sia sulle spiagge che nelle piscine. «Questo episodio è l’esempio di una perfetta sinergia tra bagnini, strutture ricettive e 118», commenta Soliman, «se non ci fossero stati un bagnino preparato e un campeggio che ha colto il nostro appello a dotarsi di defibrillatore, l’esito sarebbe stato diverso», osserva. Lanciando un monito: «Non essendo ancora obbligatorio, in questi anni abbiamo cercato di sensibilizzare le strutture a dotarsi di defibrillatore, ma ad oggi la copertura non è capillare e qualche proprietà preferisce ancora risparmiare mille euro». Carenza, riferisce Soliman, che si aggiunge a quella di bagnini professionisti sulle spiagge: «Due sono al servizio di due campeggi di Lazise (tra cui il Camping Spiaggia d’oro, ndr) e uno al lido Cappuccini di Peschiera». Troppo pochi rispetto alla vastità delle spiagge veronesi del Garda.”

Fonte e foto: larena.it