Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Sicurezza

Genova, 30 Dicembre 2024 – Pubblicato il 28/12/2024 su mondobalneare.com, portale indipendente di informazione dedicato al settore degli stabilimenti balneari, demanio e turismo in spiaggia, segnaliamo l’articolo:

“Monopolio sul salvamento, Sns scrive a Salvini: “Negati 150 anni di storia”
La storica associazione contesta la riforma sui corsi di formazione
La Società nazionale di salvamento ha inviato una lettera al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini per contestare l’introduzione del monopolio sui corsi di formazione dei bagnini di salvataggio, introdotta dal decreto ministeriale 85/2024. 

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Monopolio sul salvamento, Sns scrive a Salvini: “Negati 150 anni di storia” su mondobalneare.com .

Fonte e foto: MondoBalneare.com 

Genova, 23 Dicembre 2024  – Con riferimento alle tematiche di cui al Regolamento adottato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 29 maggio 2024, n. 85, pubblicato in G.U. 27 giugno 2024 n. 149 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnanti”), a seguito delle molteplici criticità emerse, gravemente lesive e discriminatorie nei confronti della Società Nazionale di Salvamento, si informa che in data 20.12.2024 è stato depositato, mediante i legali incaricati, Appello cautelare innanzi al Consiglio di Stato al fine di ottenere i provvedimenti idonei a tutelare e garantire l’operatività della Società Nazionale di Salvamento.

Alla luce di quanto sopra esposto, essendo necessario attendere gli sviluppi delle iniziative adottate, tra cui l’esito dell’Appello cautelare di cui sopra presentato innanzi al Consiglio di Stato, ad oggi, è confermata la sospensione temporanea della “Campagna per il rinnovo dei brevetti di Bagnino di Salvataggio scaduti o in scadenza il 31/12/2024”.

Sarà premura della scrivente comunicare con tempestività – con tutti i mezzi di comunicazione disponibili – ogni ulteriore informazione utile ed aggiornamento inerente agli argomenti sopra citati.

Link correlati all’argomento:

Fonte: SNS Sede Genova

Ai Soci della Società Nazionale di Salvamento

A nome mio personale e di tutti i Componenti del Consiglio Direttivo Nazionale rivolgo con vivo affetto a tutti i soci particolari auguri di un felice Natale e di un anno nuovo veramente diverso, al cui interno siano responsabilmente e realisticamente rimodulate le normative all’attualità predisposte, sì da consentire al nostro Sodalizio di continuare ad operare con la competenza e la correttezza che gli sono proprie da antichissima data.
Ci stiamo battendo per questo…
In tale spirito auspico genuina comprensione da parte degli Organi sovraordinati che, ne sono certo, sapranno adeguatamente porre rimedio alle diffuse criticità normative da più parti segnalate, che nella concreta dinamica operativa intralciano quando non impediscono l’agevole svolgimento di quella attività di formazione dei bagnini di salvataggio impeccabilmente svolta senza alcun problema nel corso di oltre 150 anni.
Non vuol essere uno sfogo né un augurio polemico; crediamo fermamente nelle Istituzioni dello Stato, nella loro equidistante e giusta percezione dei problemi e nella capacità di porvi rimedio.
In tale indefettibile fiducia, vi abbraccio forte ed auguro ogni bene a voi ed alle vostre meravigliose famiglie,

Il Presidente Nazionale
Dott. Fortunato Comparone

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Società Nazionale di Salvamento
Via Luccoli, 24/4 – 16123 Genova (GE)
Tel. +39 0102474261
Email sede.nazionale@salvamento.it – Web www.salvamento.it

Genova, 17 Dicembre 2024 – Pubblicato il 15/12/2024 su mondobalneare.com, portale indipendente di informazione dedicato al settore degli stabilimenti balneari, demanio e turismo in spiaggia, segnaliamo l’articolo “Riforma salvataggio, arriva l’interrogazione in parlamento”, che riprende ampi stralci del Comunicato Stampa della Società Nazionale di Salvamento del 13/12/2024 .
Il deputato Mauro Berruto (Pd) ha presentato un’interrogazione ai ministri delle infrastrutture e dello sport in merito al decreto 85/2024.

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Riforma salvataggio, arriva l’interrogazione in parlamento su mondobalneare.com .
L’ha presentata il deputato Berruto (Pd), evidenziando le criticità del monopolio introdotto con la nuova legge. Il plauso della Società nazionale di salvamento.

Fonte e foto: MondoBalneare.com

Comunicato Stampa della Società Nazionale di Salvamento (SNS)

Diamo merito all’Onorevole Mauro Berruto per l’interrogazione parlamentare sul Decreto Ministeriale n. 85/2024

La Società Nazionale di Salvamento (SNS) esprime il più sentito ringraziamento all’Onorevole Mauro Berruto per la sensibilità dimostrata verso un tema cruciale che coinvolge direttamente la sicurezza dei cittadini in contesti balneari e acquatici, tematica quest’ultima spesso rimasta al di fuori del dibattito mediatico.

L’interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nonchè al Ministro per lo Sport pone l’accento su aspetti fondamentali del Decreto Ministeriale n. 85 del 29 maggio 2024 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 149 del 27 giugno scorso, che disciplina i criteri per la formazione degli assistenti bagnanti. La SNS sottolinea il proprio ruolo attivo nel mettere in luce le storture della normativa e nel proporre soluzioni migliorative attraverso un lavoro costante e concreto, lontano dai riflettori.

Uno degli elementi centrali di questa vicenda è la figura dell’allenatore SNAQ. Il suddetto Decreto prevede, tra le altre cose, l’allenatore di nuoto per salvamento di secondo o terzo livello (SNAQ), quale figura professionale centrale per l’addestramento di un soccorritore acquatico, tanto da essere l’unica prevista (art. 4 comma 3 lettera d): l’allenatore di nuoto per salvamento di secondo e terzo livello può essere preparato e certificato solo dalla Federazione Italiana Nuoto, in qualità di unica federazione riconosciuta dal CONI. Per cui, chi intende formare gli assistenti bagnanti, nella sostanza potrebbe solo organizzare il corso, in quanto ad addestrare il futuro assistente bagnanti è di fatto la FIN con il suo allenatore di nuoto per salvamento da lei stessa preparato, certificato e tesserato. Questa condizione rappresenta in sostanza un elemento che consolida il monopolio della FIN nella formazione degli assistenti bagnanti, limitando la pluralità delle realtà operanti nel settore. Questa impostazione normativa, anziché promuovere la qualità e la diversificazione della formazione, rischia di accentrare competenze e risorse in un’unica organizzazione, a scapito di storiche associazioni come la SNS, che da sempre si impegnano nella sicurezza e prevenzione in ambito acquatico.

Tra le criticità, spicca anche l’innalzamento dell’età minima per lo svolgimento della professione di assistente bagnanti, passata da 16 a 18 anni. La SNS ritiene fondamentale ripristinare la possibilità per i giovani di 16 anni di accedere attivamente all’esercizio di questa professione. La possibilità di consentire ai sedicenni abilitati di svolgere l’attività di assistente bagnante rappresenta una soluzione concreta per rispondere all’attuale carenza di personale qualificato nel settore, soprattutto durante i mesi estivi, quando aumenta la domanda di sicurezza sulle spiagge e nelle piscine. Consentire ai giovani di avvicinarsi a questa professione significa non solo creare opportunità di crescita personale e responsabilizzazione, ma anche garantire un importante contributo alla salvaguardia della vita umana.  In un momento storico in cui la domanda di assistenti bagnanti supera l’offerta, ripristinare il limite di 16 anni potrebbe ampliare significativamente il bacino di candidati. Restituire ai 16enni la possibilità di svolgere l’attività di assistenti bagnanti non è solo una questione di opportunità, ma un investimento strategico per il futuro della sicurezza acquatica nel nostro Paese.

Nelle more che gli organi giudiziari si esprimano sulla questione, la SNS chiede al Ministro competente di convocare urgentemente tutte le società coinvolte per valutare le problematiche evidenziate e le proposte di modifica. Non vogliamo immaginare che la formulazione di questo Decreto sia stata dettata da logiche politiche.

L’Onorevole Berruto, con la sua interrogazione, ha ben evidenziato il rischio di un monopolio de facto e la necessità di una formazione più interdisciplinare, che non si limiti al nuoto agonistico ma includa competenze fondamentali per la sicurezza, la prevenzione e il salvamento in ambiente marino e costiero.

La SNS accoglie con favore l’iniziativa dell’Onorevole Berruto e di altri parlamentari di proporre emendamenti al Decreto Milleproroghe per apportare i correttivi necessari al suddetto decreto. Siamo fiduciosi che questa iniziativa possa trovare un trasversale e ampio consenso in Parlamento, riaffermando il principio che la formazione degli assistenti bagnanti non debba essere appannaggio esclusivo della FIN, ma valorizzare tutte le competenze presenti nel sistema.

La Società Nazionale di Salvamento rinnova il proprio impegno nel dialogo con le istituzioni e auspica che le forze politiche intervengano per apportare i necessari correttivi all’attuale normativa, favorendo la crescita di tutte le realtà autorizzate e una formazione più inclusiva e completa per i professionisti del salvamento.

Genova, 13 dicembre 2024

Il Presidente della
Società Nazionale di Salvamento
Fortunato Comparone

Comunicato Stampa del 13-12-2024 pdf

Marina di Massa, 26/27 Ottobre 2024 – Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre 2024 si svolgerà a Marina di Massa (MS) un corso per “Conduttore di Moto d’Acqua per il salvamento”. Il corso avra’ inizio alle ore 10:00 di Sabato 26 e si concluderà alle ore 17:00 di Domenica 27.
Le iscrizioni dovranno pervenire al referente del corso entro il 20 Ottobre, al fine di predisporre al meglio la logistica, la disponibilità delle attrezzature ed i Dpi.
Organizzatore e Docente del Corso: Francesco Paolo Greco, Istruttore di Moto d’acqua.
Referente info ed iscrizioni: Francesco Paolo Greco, Presidente SNS Sez. Montignoso – tel. 3470590998 – info@salvamentomassacarrara.it .

Fonte e foto: SNS Sez. Montignoso 

Bernalda, 3 Ottobre 2024 – Pubblichiamo il comunicato stampa dell’iniziativa pubblica di presentazione del progetto “Campagna informativa sulla Pianificazione dei Rischi del mare: Conoscenza e Consapevolezza sicurezza balneare in Basilicata – SEGNALETICA – CARTELLONISTICA”.
L’evento si terrà Giovedì  3 Ottobre 2024, alle ore 17,00 presso l’Auditorium Comunale di Bernalda (PZ).

COMUNICATO STAMPA

La balneazione rappresenta un’importante attività ricreativa che dovrebbe essere svolta al riparo da pericoli legati alla geomorfologia del territorio e alle condizioni meteo.

La Società Nazionale di salvamento con il sostegno della Regione Basilicata, la collaborazione con l’UNIBAS, l’Ordine dei Geologi di Basilicata, di concerto con l’Osservatorio Nazionale contro gli annegamenti, gli enti locali che insistono lungo il litorale costiero lucano e con il coinvolgimento di importanti esperti di settore, tra cui il prof. Enzo Pranzini dell’Università di Firenze presenterà a Bernalda giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 17.00 presso l’Auditorium Comunale la Campagna informativa sulla Pianificazione dei Rischi del mare: Conoscenza e Consapevolezza sicurezza balneare in Basilicata – SEGNALETICA – CARTELLONISTICA .

La finalità del progetto è fornire ai bagnanti in modo tempestivo ed esauriente le informazioni riguardanti i principali pericoli, come ad esempio le correnti di ritorno, buche e fondali fortemente irregolari (in genere generati da queste correnti) per consentire una balneazione sicura. È particolarmente importante che queste informazioni vengano fornite dove si sono precedentemente verificati incidenti di annegamento riconducibili   a questi pericoli. La loro gestione include oltre all’adeguata informazione al pubblico tramite cartellonistica, segnaletica (ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione ed in modo tempestivo quando necessario), la diffusione di brochure e altri mezzi di comunicazione; le misure precauzionali adottate, inclusi eventuali divieti di balneazione quando tali pericoli  rappresentano un rischio significativo; la vigilanza per il rispetto delle disposizioni; la sorveglianza almeno nei tratti con maggiori criticità; le misure di pronto intervento e i numeri di emergenza.

Questo appuntamento verrà replicato in ogni Comune del litorale costiero lucano dove verranno presentati i dati relativi al monitoraggio dei fattori di rischio delle rispettive aree di balneazione; il progetto prevede la consegna ai Comuni la segnaletica e la cartellonistica con la specifica segnaletica dei fattori di rischio.

Il progetto denominato “Campagna informativa sulla Pianificazione dei Rischi del mare: Conoscenza e Consapevolezza sicurezza balneare in Basilicata – SEGNALETICA – CARTELLONISTICA” in Basilicata si caratterizza per essere un progetto pilota che introduce delle best pratice che saranno da esempio per il resto d’Italia: vengono recepite tutte le indicazioni provenienti dal Ministero della Salute, specificatamente dall’Osservatorio Nazionale contro gli Annegamenti.

Ai lavori porteranno i saluti Francesca Matarazzo, Vice Sindaco Bernalda Pasquale Pepe, Vice Presidente Regione Basilicata, Michele Casino, Consigliere regionale, Domenico Tataranno, Consigliere regionale, Roberto Cifarelli, Consigliere regionale e Leonardo Disummo, Presidente Ordine dei Geologi di Basilicata. Interverranno Michele Greco e Francesco Arbia – Unibas, Rosario Meo – Comandante Capitanerie di Porto di Taranto, Rocco Petrozza – Assessore al Mare Comune di Bernalda, Franco Muscolino – Presidente GAL La Cittadella del Sapere, Vincenzo Farina – Consigliere Nazionale della Società Nazionale di Salvamento, Federico Pescetto – Direttore Nazionale ONTM e Enzo Pranzini – Università di Firenze – GNRAC.

L’incontro sarà moderato del Giornalista Francesco Bianchi – componente dell’Osservatorio Nazionale contro degli Annegamenti e saranno conclusi dal Prof. Francesco Vaia – Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria presso il Ministero della Salute.

Nel corso dell’incontro verrà ricordato il professionista Bernaldese Tonino Trevisani, cofondatore del GNRAC , Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero, recentemente scomparso.

La locandina dell’evento

Foto e immagini: SNS

Genova, 26 Settembre 2024  – In riferimento al Decreto 29 maggio 2024 n. 85, a seguito delle relative e molteplici criticità emerse, si informa che in data 25/09/2024 è stato proposto dalla Società Nazionale di Salvamento, mediante i legali incaricati, ricorso innanzi al T.A.R. – Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio per l’annullamento, previa concessione di idonee misure cautelari, del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 29 maggio 2024, n. 85, pubblicato in G.U. 27 giugno 2024 n. 149 (“Regolamento recante norme per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnanti”).

Fonte: SNS Sede Genova

Maratea, 27 Settembre 2024 – Pubblichiamo il comunicato stampa dell’iniziativa pubblica di presentazione dello studio sull’indice di sicurezza della balneazione del litorale tirrenico-lucano.  L’evento si terrà Sabato 27 Settembre 2024, alle ore 17,00 presso la Sala Grande di Villa Tarantini in Maratea (PZ).

COMUNICATO STAMPA

Sicurezza balneazione, studio pionieristico sulla costa di Maratea: presentazione a Maratea il 27 settembre 2024 ore 17.00 Sala Grande di Villa Tarantini

La Società nazionale di salvamento, in collaborazione con il Gruppo di idraulica marittima dell’Università della Basilicata, ha condotto uno studio pionieristico sull’indice di sicurezza della balneazione del litorale tirrenico lucano, con particolare attenzione alla fascia costiera di Maratea tra Fiumicello e Castrocucco, al confine con la Calabria. L’analisi, effettuata nell’ambito di una tesi di laurea in ingegneria, ha utilizzato la norma UNI 11745/2019 per valutare la sicurezza nelle aree di balneazione e identificare le fonti di rischio per i bagnanti.
L’intera costa di Maratea  è caratterizzata da costoni rocciosi inframmezzati da cale e spiagge, con 19 aree di balneazione individuate dal Portale Acque. Per ognuna di queste lo studio ha raccolto dati identificativi, fonti di rischio, misure di sicurezza e osservazioni, intervistando i titolari degli stabilimenti balneari e conducendo indagini sul campo.

Le conclusioni dello studio saranno presentate in un evento apposito a Maratea il 27 settembre 2024 ore 17.00 Sala Grande di Villa Tarantini in presenza di rappresentanti istituzionali, universitari, dell’ordine dei geologi e del mondo imprenditoriale locale. L’incontro sarà aperto dal Sindaco di Maratea, Cesare Albanese  a cui seguiranno i saluti del Presidente Ordine dei Geologi, Leonardo Disummo dal  Presidente LNI sez. Maratea, Antonio De Luca. Seguiranno gli interventi del direttore sanitario della Società Nazionale di Salvamento,  Riccardo Ristori dal Prorettore dell’Università di Basilicata, Michele Greco dal dirigente dell’ARPAB,  Achille Palma dal Presidente del GAL – La Cittadella del Sapere , Franco Muscolino e di Francesco  Francesco Arbia, CAR-STN Protezione Civile Nazionale. I lavori saranno conclusi dall’Assessore Ambiente e alla transizione energetica, Laura Mongiello .Uno degli aspetti innovativi dello studio, intitolato “La valutazione dell’indice di sicurezza alla balneazione del litorale tirrenico lucano”, è la valutazione oggettiva dell’indice di sicurezza effettuato considerando il fattore di rischio indotto dal dissesto idrogeologico, un elemento fondamentale per la sicurezza dei bagnanti.Risulta importante sottolineare che all’interno di ogni area di balneazione è possibile trovare uno o più stabilimenti balneari, oltre alla presenza obbligatoria di spiagge a libero accesso e di aree private che consentono l’accesso al pubblico per il noleggio delle attrezzature; pertanto i dati si riferiscono alla somma di tutte le misure presenti tra il punto di inizio e fine dell’area di balneazione.

La locandina dell’evento

Foto e immagini: SNS

Eraclea Mare, 7 Settembre 2024 – Un’esercitazione di salvataggio svolta ad Eraclea Mare (VE) dalla SNS Sez. Mestre, su richiesta della ULSS4 Veneto Orientale, con le unità cinofile e con il Sup.

Pubblichiamo il report dalla SNS Sez. territoriale Mestre: “Per la seconda estate la Sezione di Mestre ha gestito una postazione volontaria di salvataggio, di sabato, in spiaggia libera a Eraclea Mare (VE), su autorizzazione del Comune. Durante il convegno sul Salvamento Acquatico tenuto a febbraio sempre nel Comune di Eraclea abbiamo avuto modo di farci conoscere dai vertici della ULSS4 Veneto Orientale e dal 118 di Jesolo, litorale che ormai è diventata la prima spiaggia d’Italia con oltre 6,8 milioni di presenze turistiche/anno.
Abbiamo raccolto con favore la proposta di organizzare una esercitazione con le nostre unità cinofile e con i Sup di salvataggio perché volevano capire la reale portata di questi due “strumenti” ancora così poco conosciuti in questo litorale.
Ci ha accolto il circolo velico Mariclea e abbiamo svolto l’esercitazione in bocca di porto tra il mare Adriatico e la laguna del Mort lungo una scogliera artificiale delimitante il circolo velico.
Quel giorno l’escursione di marea era di 120 cm e questo ha comportato una forte corrente entrante, vista l’esigua larghezza della foce, che ha reso un po’ complicata l’esercitazione ma ha fatto comprendere al meglio l’utilità degli “strumenti” proposti. Roberto Marconi, nostro IAMAS e addestratore cinofilo ha elencato i pregi e i limiti delle unità cinofile e poi ha dato dimostrazione, assieme alla bagnina/conduttrice Monica, e ai loro 4 cani brevettati operativi presenti: Houdini (golden retriever), Kiss (pastore olandese), Olivia (terrier russo) e Anita (alano arlecchino). A seguire il direttore di sezione, Dino Basso ha dato dimostrazione dell’uso del Sup su persona non-cosciente avvalendosi del traino di 2 unità cinofile mentre eseguiva RCP completa già a bordo del Sup. Una volta a terra si è proseguito con DAE e Ossigeno. I vertici della ULSS4 presenti, sono stati favorevolmente colpiti dalla celerità dei salvataggi proposti in un ambiente insolito e sconosciuto anche alle unità cinofile. L’esercitazione ha suscitato profonda ammirazione tra tutti i presenti riconoscendo come, organizzazione, ausili e sincronizzazione contribuiscono a rendere più celere l’attività di salvataggio“.

Alcuni scatti fotografici dell’iniziativa

Fonte e foto: SNS Mestre