Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Lignano, 28 Giugno 2020 – Completamente vestito, in acqua, un 19enne si è trovato in difficoltà e ha rischiato di annegare. E’ stato tratto in salvo solo grazie al tempestivo intervento dei bagnini. È accaduto la mattina di Domenica 28 Giugno, poco dopo le ore 9 e 30, nelle vicinanze della discoteca Kursaal a Lignano Pineta, frazione di Lignano Sabbiadoro (UD).
Lo riporta la redazione di nordest24.it il 28/06/2020, leggi l’articolo completo su nordest24.it.


Fonte: nordest24.it

Genova, 24 Giugno 2020 – Sabato 13 e Domenica 14 Giugno la premiazione degli studenti vincitori del concorso Io racconto il mare, indetto dalla Società Nazionale di Salvamento col patrocinio del MIUR.

Riportiamo l’articolo di Rossella Belardi

“Io racconto il mare: la parola ai più piccoli, bambini e ragazzi” 

pubblicato online su mywhere.it il 24/06/2020.
Leggi l’articolo su mywhere.it

<<GENOVA – Sabato 13 e domenica 14 giugno si è svolta  la premiazione degli studenti vincitori del concorso Io racconto il mare, indetto dalla Società Nazionale di Salvamento col patrocinio del MIUR. Un’occasione che ha dato voce ai più piccoli e ai ragazzi delle scuole di tutta Italia, che hanno raccontato cos’è per loro il mare e in che modo possiamo difenderlo e valorizzarlo.

Se vi chiedessero di “raccontare” il mare senza superare le 30 mila battute, da cosa iniziereste? Forse dal suo aspetto, dal colore, dalla forza delle onde, dalla profondità. Potreste descrivere la biodiversità, gli abitanti“belli” e “brutti”, quelli “simpatici” come il pesce pagliaccio e quelli temibili come lo squalo, oppure parlereste di ciò che significa per voi, dei ricordi che vi legano, ricordi della vostra infanzia e adolescenza. Altri scriverebbero di come non lo stiamo proteggendo abbastanza. Insomma, c’è molto da dire. E i nostri ragazzi? Loro cosa ne pensano? Potete scoprirlo leggendo i libri intitolati Io racconto il mare editi da AGBook Publishing, casa editrice romana che, insieme al MIUR e alla Società Nazionale di Salvamento, ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia. Gli elaborati sono stati pubblicati in tre volumi dedicati alle opere degli studenti delle scuole primarie e di quelle secondarie di primo e secondo grado.

Il termine per l’invio degli elaborati era fissato al 31 marzo 2020, in piena pandemia da Coronavirus, ma questo non ha fermato né i partecipanti né i loro insegnanti, che sono stati orgogliosi di presentare i lavori dei propri studenti. A questo proposito una docente della capitale ha detto che vedere pubblicati tutti i lavori dei suoi piccoli alunni, anche dei bambini con difficoltà, l’ha commossa, e che la pubblicazione ha agito fortemente sulla loro autostima.

IN VIAGGIO CON LA FANTASIA

Il volume che contiene i racconti scritti dai bambini delle scuole elementari è un concentrato di allegria e di colori, grazie anche ai disegni realizzati dagli stessi alunni. Un libro per tutte le età, adatto ai grandi e ai piccini, capace di regalare sorrisi, e che ci riporta a quando avevamo la stessa età dei bambini che l’hanno ideato, un tempo in cui tutto ci sembrava facile. Leggendo queste pagine infatti ci accorgiamo di aver perso un po’ di quell’ingenuità che è tipica dell’età infantile e che invece aiuterebbe a semplificarci la vita. I bambini non pensano in termini di scadenze o di lungaggini burocratiche, ma ragionano in termini di soluzioni, in modo pratico: basta la buona volontà, e se accanto a te ci sono mamma e papà, o un amico, non c’è problema che non si possa risolvere.

Possiamo imparare molto dall’altruismo e dalla generosità che i personaggi  descritti manifestano nei confronti degli estranei, di chi non conoscono ed è diverso da loro.

Perché leggere Io racconto il mare- Raccolta degli elaborati degli alunni della scuola primaria?

Abbiamo chiesto ad alcuni piccoli lettori delle scuole elementari di esprimere la loro opinione. Ecco cosa ci hanno risposto:

E’ una storia bellissima perché parla degli animali (Aurora, 8 anni)

E’ divertente, non è complicato, è una cosa semplice. Mi andrebbe di leggerlo tutto. E’ istruttivo. Di sicuro i bambini lo porteranno a casa propria per farlo vedere ai genitori e forse i genitori potranno capire qualcosa. (Tommaso, quasi 9 anni)

IN MARE TRA MILLE AVVENTURE

Le storie scritte dagli studenti delle scuole medie ci rammentano quanto è bello sognare, essere ottimisti, fiduciosi, e voler fare la differenza. I giovani autori raccontano cosa rappresenta per loro il mare: un ecosistema da difendere, affascinante e da temere, un mistero. Il mare ci sfida a superare le nostre paure, ma è anche un amico che ci offre molte cose[…]  ci dà tante emozioni. Possiamo chiedergli un consiglio, porgli domande e scrivergli una lettera.

Emerge anche la voglia di agire, di far capire agli adulti che è da irresponsabili continuare a non rispettare il mare perché le conseguenze si ripercuotono non solo sugli animali e le piante delle comunità marine, ma anche sugli esseri umani. I protagonisti delle avventure narrate subiscono trasformazioni, sono osteggiati, oggetto di ingiustizie e pregiudizi anche da parte dei loro stessi familiari, ma sono disposti ad accettarli pur di difendere il mare che gli è così caro.

SE IL MARE POTESSE PARLARE

I racconti degli studenti delle scuole superiori raccolgono le loro riflessioni, le speranze e i ricordi. Questi ragazzi, prossimi all’età adulta, si documentano su ciò che sta avvenendo intorno a loro, sull’inquinamento, sull’eccessivo sfruttamento delle risorse che il mare offre, e sono consapevoli della necessità di intervenire per evitare il peggio. Alcuni di loro s’immedesimano nel mare, gli attribuiscono un carattere umano e lo lasciano sfogare immaginando cosa direbbe a noi esseri umani se potesse parlare.

C’è chi descrive questo habitat come la scena di un crimine in cui la vittima coincide con il colpevole: l’uomo. Qualcun altro mette a nudo le proprie paure e paragona la sua generazione con quelle precedenti, evidenziando le debolezze, gli errori commessi in buona fede e l’indifferenza di chi è convinto che i piccoli gesti di responsabilità non servano a nulla. In troppi si nascondono dietro questa giustificazione vivendo senza preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni.

Un libro da cui emergono i timori dei giovani per l’incertezza del loro futuro, ma anche la passione e l’amore per il mare, il posto in cui sentirsi liberi, dove nessuno li giudica.

Io racconto il mare ha tutti gli elementi capaci di catturare l’attenzione del lettore (avventura, mistero, amicizia, amore) con una marcia in più.  A raccontare, infatti, non sono persone lontane da noi, autori irraggiungibili che difficilmente potremmo incontrare: sono i nostri ragazzi.>>

Fonte: mywhere.it

Genova, 23 Giugno 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

OGGETTO: “Bonus” 600 Euro: il punto della situazione – Giugno 2020

Seguito nota della scrivente del 21/04/2020.

Spiace dover prendere atto dalle vostre comunicazioni che a tutt’oggi ad alcuni di voi non è stato ancora corrisposto l’indennizzo di cui all’art.29 del D.L. 17.03.2020, n. 18 e successive modificazioni.
Ritenendo tale atteggiamento degli Organi competenti del tutto ingiustificato ed immotivato, questa Sede Nazionale ha assunto le sottonotate iniziative:

1) – inoltro di una lettera di sensibilizzazione alla Direzione Generale dell’INPS, con la quale si è inteso evidenziare la sussistenza di palesi quanto sgradevoli sperequazioni e discriminazioni (all.1);
2) – formulazione di un quesito all’autorevole quotidiano “Il Sole 24 Ore”, specializzato nella trattazione e competente disamina di problematiche economico-finanziarie (all.2).

La nota di cui al punto 1) è stata riscontrata dall’INPS, i cui massimi Dirigenti hanno testualmente affermato: “conosciamo il problema, stiamo cercando una soluzione” (all.3).
Il quotidiano “Il Sole 24 Ore” ha sostanzialmente condiviso la tesi della Società Nazionale di Salvamento circa la necessità di “rivedere” i criteri sin qui seguiti (all.4).

Si ritiene quindi di poter affermare con il moderato ottimismo suggerito dalle circostanze, che la giusta problematica sollevata non solo è ancora aperta, ma forma oggetto di attenzione ai fini di una eventuale, più attenta ed equa rivalutazione.
Confidando in una sollecita quanto benevola soluzione della questione, si fa riserva di far conoscere con la massima tempestività le favorevoli determinazioni eventualmente assunte al riguardo.
Fraterni saluti.
Genova, 23 Giugno 2020

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica la nota “Bonus” 600 Euro: il punto della situazione – Giugno 2020 (PDF)
Scarica gli 
Allegati  (PDF)

Genova, 22 Giugno 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

Prot. n.° 150  del 19/06/2020

OGGETTO: “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico”. Aggiornamento gratuito.

La Società Nazionale di Salvamento organizza un breve aggiornamento sulla somministrazione ossigeno in caso di sommersione-annegamento o arresto cardiorespiratorio.

L’aggiornamento – tenuto dal Direttore Generale Sanitario SNS Dr. Alfredo Rossi – intitolato “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico” è aperto a tutti, in particolare a coloro che sono in possesso del brevetto di Bagnino di Salvataggio/Assistente Bagnanti.

L’aggiornamento, della durata di circa 1 ora, è gratuito ed accessibile sulla piattaforma www.salvamentonline.it a partire da Martedì 23 Giugno 2020, ed è propedeutico al completamento del corso di specializzazione “Somministrazione Ossigeno”.

Per accedere è necessario seguire la seguente procedura:

  1. se non si è già iscritti in piattaforma, registrarsi attraverso il seguente link https://www.salvamentonline.it/registrazione-studente/ , altrimenti effettuare il login con le Vostre credenziali;
  2. Confermare la mail in caso di nuova registrazione;
  3. Seguire la lezione alla seguente pagina: https://www.salvamentonline.it/corso/raccomandazioni-medico-scientifiche-sulluso-dellossigeno-nel-soccorso-acquatico/
  4. Premere sul bottone “Segui questo corso”.

Fraterni saluti.
Genova, 19 Giugno 2020

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica la comunicazione  “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico”. Aggiornamento gratuito (PDF)

Genova, 13/14 Giugno 2020 – La trilogia di libri dal titolo “Io racconto il mare“, nata dalla raccolta degli elaborati degli studenti che hanno partecipato al concorso da cui la raccolta prende il nome. Il concorso si inserisce nell’attuazione del Protocollo d’intesa siglato nel 2018 tra la Società Nazionale di Salvamento e il Ministero dell’Istruzione e ha coinvolto gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di sensibilizzarli alla protezione dell’ambiente marino e al primo soccorso in mare. La pubblicazione dei racconti premia gli studenti che si sono impegnati in un momento particolarmente difficile per la scuola, a causa dell’emergenza sanitaria. A conclusione dei lavori dei ragazzi, sono state inserite alcune proposte di attività didattiche dedicate ai temi dell’ambiente e, al contempo, alla valorizzazione della scrittura come strumento di educazione e crescita.

Premiazione Io racconto il mare – scuola primaria – sabato 13 giugno 2020 15:00
Premiazione Io racconto il mare – scuola secondaria di primo grado – domenica 14 giugno 2020 11:00
Premiazione Io racconto il mare – scuola secondaria di secondo grado – domenica 14 giugno 2020 16:00

Io racconto il mare
Prefazione

Raccontare il “MARE” un elemento che per l’uomo ha rivestito frequentemente il ruolo di antagonista creando pertanto fascino e rispetto, quasi come a voler sfidare le ancestrali paure che caratterizzano il proprio IO. L’uomo lo ha sempre immaginato in poliedriche visioni come la sfida imprescindibile, ostacolo per eccellenza che i leggendari eroi della letteratura classica, come Ulisse ed Enea, devono superare per compiere le proprie imprese. Mare come viaggio per la conoscenza e la scoperta, da Dante a Cristoforo Colombo, fino a Jules Verne; mare come burrascoso e travolgente, nemico che divide e allontana, basti pensare ai grandi della letteratura inglese Samuel Taylor Coleridge e William Shakespeare, al celebre naufrago di Defoe, Robinson Crusoe, o al premio Pulitzer Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. Mare anche come alleato amichevole che unisce popoli, fonte di immaginazione e ispirazione, desiderio di comunione con la natura, fonte di vita e contemporaneamente allegoria del ciclo stesso della vita, istinto a prendere il largo in cerca di nuovi approdi. E tutte queste diverse visioni si condensano in un naufragio di sentimenti, un desideroso turbinio di sensazioni e riflessioni che il sommo poeta Leopardi descrisse con il verso “il naufragar…è dolce”. Per la Società Nazionale di Salvamento il mare è e sarà sempre senso di vita nei termini più nobili che caratterizzano l’uomo, lo stesso fondatore EDOARDO MARAGLIANO (inventore del vaccino antitubercolare) mise a disposizione la propria sapienza medica nel campo allora quasi inesplorato del salvataggio e del soccorso in mare al fine di rendere sicura la balneabilità delle Nostre acque. L’immaginario che il tema mare porta nell’Animo delle persone è stato incentivato attraverso il concorso che la Società Nazionale di Salvamento ha indetto con il MIUR. Il concorso “Io Racconto il Mare” conclusosi il 31 marzo 2020 ha portato diversi scritti da parte di tutte le scuole di ordine e grado racchiusi in questo manuale edito dalla casa editrice AG BOOK PUBLISCHING. Vi invito leggendo i diversi manoscritti a viaggiare attraverso le ali della fantasia dei Nostri studenti per percepire le diverse visioni del Mare e immedesimarsi nelle menti degli studenti per cogliere attraverso loro, modi diversi di sentirlo. Un viaggio che vi evocherà sensazioni nuove e analisi diverse di cognizione dell’immenso sull’animo umano con gli occhi del nostro IO “fanciullo” che permane sempre in ciascuno, come se foste voi i pittori di un quadro che state dipingendo ed al contempo vi abbagli per le forti emozioni che vi trasmette (come nel dipinto di Caspar David Fredrich – Il Viandante sul mare di Nebbia).
Troverete inoltre interessante analizzare le dieci regole che si devono avere in spiaggia al fine di assumere un comportamento si goliardico ma sempre diligente e restio da pericoli. Vi invito, infine, a non perdervi la parte trattata delle attività didattiche dove si danno degli spunti di lavoro a tutti gli studenti di ogni ordine e grado al fine di promuovere forme creative e di scrittura con il costante intento di far emerge l’estro e la fantasia di colui che scrive unicamente spinto dalla passione e dall’amore verso un determinato argomento: il MARE.
BUONA LETTURA.

Prof. Giuseppe Marino
Presidente Società Nazionale di Salvamento

Fonte: MIUR – SNS

Genova, 10 Giugno 2020 – Riportiamo la Circolare del Ministero della Salute del 05/06/2020 “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori”, redatto dal Ministero della Salute-Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria in collaborazione con la Società Nazionale di Salvamento e con il coordinamento della formazione BLS-D del Ministero della Salute. 

Scarica il documento completo
CIRCOLARE del Ministero della Salute – Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori (16 pagine – pdf)

(pubblicata sul sito web del Ministero della Salute nella sezione Documentazione – Norme, circolari e ordinanze)

Fonte: Ministero della Salute 

Genova, 10 Giugno 2020 –  Il tempestivo intervento di Riccardo Rizzi, Bagnino di Salvataggio brevettato con la SNS Sezione di Voltri, ha salvato un giovane in difficoltà nei pressi della spiaggia libera di Murcarolo, a Genova Quinto.

Riportiamo l’articolo di Milena Sala, pubblicato su dayitalianews.com  il 10/06/2020

Murcarolo, Riccardo Rizzi, il bagnino eroe:”un bagnino per ogni spiaggia libera”

<<Riccardo Rizzi, giovanissimo, ma già con quel coraggio di chi riesce a salvare una vita umana: il 19enne di Novi Ligure che venerdì scorso ha rischiato di annegare al largo della spiaggia libera di Murcarolo, a Quinto, nel levante di Genova.
Studente del liceo Cassini, da pochi mesi maggiorenne, Riccardo Rizzi ha conseguito il brevetto due anni fa alla Società di salvamento di Voltri. Qualche giorno fa ha avuto l’occasione di mettere in pratica quegli insegnamenti e…che occasione! 
Purtroppo, non ce l’ha fatta con l’amico Zakaria Es-Sarsari, 20 anni, di Novi Ligure, che è stato inghiottito dalle onde del mare mosso davanti alla spiaggia libera di Murcarolo.

Il bagnino eroe : la testimonianza 
“È stata la mia prima volta, speravo di recuperare anche l’altro” – racconta.
Dopo questa tragedia, il Comune ha deciso di adottare misure rigorose sui litorali più rischiosi e definire un sistema di vigilanza per garantire la sicurezza e la prevenzione sulle spiagge libere.

Riccardo Rizzi: il suo appello
L’appello di Riccardo, eroe di Murcarolo, ieri e oggi, è quello di garantire necessariamente un bagnino per ogni spiaggia per contrastare la strage silenziosa dell’acqua: in Italia ogni anno si registrano 400 morti annegati, tra cui troppo bambini. Più di un morto al giorno in mare per annegamento.>> 

Leggi l’articolo Murcarolo, Riccardo Rizzi, il bagnino eroe:”un bagnino per ogni spiaggia libera” su dayitalianews.com 

Fonte e foto: dayitalianews.com

Alessandria, 9 Giugno 2020 – La Società Nazionale di Salvamento Sezione di Alessandria, fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, tramite i suoi istruttori IAMAS Gazzina, Giorcelli e Rogo è stata attivata nel portare il suo contributo si solidarietà.
Oggi, per ricordare a Tutti che l’impegno nella lotta al virus e per la prevenzione nella diffusione devono rimanere attivi, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, ha effettuato una donazione alla Protezione Civile Nazionale finalizzata alla raccolta di fondi per l’acquisizione di dispositivi di protezione individuali ed attrezzature sanitarie. Un piccolo gesto che speriamo sia da stimolo ed esempio per tutti i cittadini ed in particolare per i nostri Associati.

Fonte: SNS Sez. Alessandria

Genova, 1 Giugno 2020 – Inizia la stagione balneare 2020: la proposta della Società Nazionale di Salvamento sulle spiagge libere.
Scarica il documento completo:
Spiagge libere 2020 – una proposta della SNS

(PDF) – 9 pagine

Introduzione:

Spiagge libere 2020
Una proposta della Società Nazionale di Salvamento

Le spiagge non sono solo luoghi all’aria aperta, ma luoghi affollati. Condividono con stadi o teatri questa caratteristica. Per fortuna, lo spazio esteso e l’aria aperta delle spiagge, esposte naturalmente alle brezze e ad un ricambio continuo dell’aria, ci offre la possibilità di frequentarle con una certa sicurezza nel rispetto di alcune semplici norme di comportamento, anche in questo difficile periodo. Spiaggia libera non significa assenza di norme, libertà da qualsiasi regola.  Lasciare al giudizio e alla valutazione occasionale degli utenti la scelta volontaria di regole di comportamento potrebbe rivelarsi in tempo di virus un tragico errore. Una ripresa dell’epidemia a causa di comportamenti scriteriati potrebbe richiedere la chiusura delle spiagge, con tutto quel che ne consegue. Il distanziamento sociale, il divieto di un contatto fisico tra persone estranee al proprio nucleo familiare o intimo, l’attenzione verso rigorose norme di profilassi e d’igiene, in luoghi affollati, richiedono norme che non possono essere lasciate alla approssimativa valutazione e l’obbedienza volontaria degli utenti, ma devono essere imposte in modo chiaro e perentorio. Non è una perdita di libertà o una stupida, imposizione burocratica, ma proprio al contrario queste norme elementari stabiliscono la condizione per utilizzare in sicurezza le spiagge che non sono abbandonate da Dio, ma un “paradiso in terra”, come sono state giustamente definite.

In particolare, queste norme:

  • devono essere enunciate in modo specifico. La distanza tra ogni nucleo – sia esso un ombrellone, un lettino o un asciugamano – deve essere stabilita chiaramente, anche se non ci sia bisogno del metro per rispettarla, ma del solo buon senso;
  • devono essere portate alla conoscenza del pubblico: l’utente della spiaggia deve essere messo in grado di conoscerle con certezza, attraverso un’apposita cartellonistica, l’informazione e il comportamento mirato degli addetti;
  • devono essere rese efficaci dal comportamento inequivoco degli organi pubblici, presenti sul territorio dall’inizio delle attività (stabilendo quindi un orario d’uso del bene collettivo) e avvalendosi, se necessario o opportuno, anche del contributo di associazioni di volontariato;
  • devono essere rese efficaci attraverso la prevenzione ricorrendo a comportamenti repressivi come ad un’ultima risorsa (far smettere di giocare a pallone un gruppo di ragazzi è molto più difficile che intervenire prima che inizi la partita) educando la popolazione all’uso intelligente e responsabile della spiaggia;
  • gli utenti della spiaggia devono essere sensibilizzati e convinti della giustezza delle norme potendo esercitare così, anche loro stessi, un controllo sociale sul comportamento degli altri – anche solo mediante il loro giudizio – coinvolgendo la collettività nella gestione della spiaggia;
  • il controllo esercitato non deve avere un carattere casuale, intermittente o saltuario. Si può fare ricorso, se possibile, all’uso di personale itinerante o di droni.

Tutto questo non elimina ovviamente il problema più naturale delle spiagge… leggi tutto il documento 

Genova, 01/06/2020

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, 21 Maggio 2020 – Riprende l’attività formativa e gli esami di bagnino di salvataggio. Pubblicate sul sito del MIT – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le “Linee guida sul servizio degli assistenti bagnanti”.

A tutte le Sezioni Territoriali S.N.S.
LORO SEDI

e p.c. Ai membri del Consiglio
Direttivo Nazionale SNS

Prot. n.° 94 del 21/05/2020

OGGETTO: Circolare: ripresa attività formativa ed esami di bagnino di salvataggio e Linee guida sul servizio degli assistenti bagnanti (MIT)

Si informa che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ha interessato con propria circolare i suoi Comandi periferici comunicando la ripresa delle attività amministrative in materia di esami per il conseguimento di titoli professionali marittimi, di concorsi, di abilitazioni per il conseguimento di patenti nautiche da diporto e di brevetti per l’esercizio della professione di “bagnino di salvataggio”.
Il provvedimento ribadisce la necessità che la ripresa di dette attività avvenga, sul piano generale, nel rispetto delle prescrizioni sul distanziamento sociale e conferma la connotazione di esclusiva finalità di tutela della vita umana in mare che caratterizza le ordinanze di sicurezza balneare emanate dalle Autorità Marittime, da cui esulano disposizioni in materia di gestione delle aree demaniali marittime o di sanità pubblica, evidentemente rientranti nella sfera di competenza di altri Enti/Amministrazioni.
In tale contesto viene altresì espressamente raccomandato che il ruolo di bagnino di salvataggio mantenga la sua caratteristica esclusiva di presidio di sicurezza per i frequentatori delle spiagge.
La circolare in parola molto opportunamente segnala che sul sito web del Ministero, all’indirizzo:
http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/fase-2bis-linee-guida-mit-per-il-trasporto-nautico-e-la-balneazione
sono pubblicate le linee guida per la nautica da diporto e la sicurezza della balneazione quale utile riferimento per l’utenza di settore.
All’interno di tali linee guida sono inserite le linee guida sul servizio degli assistenti bagnanti, contenute a loro volta nel più ampio contesto delle linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 in materia di trasporto – nautica da diporto:

——–

LINEE GUIDA SUL SERVIZIO DEGLI ASSISTENTI BAGNANTI

Inquadramento generale

Il bagnino di salvataggio, per la funzione ricoperta ed il servizio che è chiamato ad espletare, risulta essere a rischio contagio sia ove impiegato presso strutture balneari in concessione, che su spiagge libere alle dipendenze di cooperative di servizi o direttamente degli enti locali territorialmente competenti. Per tale fine, sono state individuate, di seguito, alcune prescrizioni afferenti l’organizzazione e l’espletamento del servizio dell’assistente bagnanti presso le strutture balneari ed altri siti di balneazione in ambito demaniale marittimo. L’adozione delle indicazioni in esame si avvale del parere del Ministero della salute e del Comitato Tecnico-Scientifico costituito presso il Dipartimento della Protezione civile per l’emergenza sanitaria in atto, nonché del preliminare confronto con i tre Soggetti attualmente autorizzati al rilascio dei brevetti di salvataggio (Fin, Fisa e SNS).

Disciplina del servizio di assistenza bagnanti presso strutture balneari in emergenza rischio di contagio da virus Covid-19.

1) Valgono per l’assistente bagnanti le regole generali di prevenzione, igiene e profilassi, in virtù delle quali, ovviamente, laddove il soggetto avverta dei sintomi in qualche modo riconducibili alle patologie connesse al contagio da coronavirus, ovvero laddove misuri una temperatura corporea superiore a 37,5°, diventa obbligatorio restare confinato presso la propria residenza o domicilio;

2) Attesa la natura dell’assistente bagnanti di “operatore di primo soccorso”, è obbligatoria per tutti gli assistenti bagnanti la sottoposizione preventiva (prima dell’assunzione in servizio) e periodica al test di controllo della positività al CoVid-19 (tampone o test sierologico), il cui esito dovrà essere reso noto al proprio Datore di lavoro.

Nota

La disposizione costituisce traduzione delle linee guida in materia di professioni sanitarie, in considerazione dell’assimilabilità dell’assistente bagnante ad un “operatore di primo soccorso” nel momento in cui fosse chiamato a praticare manovre di rianimazione: diventa, al riguardo, necessario dare a tutti coloro che vengono a contatto con l’assistente bagnanti garanzie circa l’assenza di rischio da contagio, che solo il test specifico può dare.

3) Ogni assistente bagnanti deve:

a) aver ricevuto dagli Enti preposti ai brevetti di salvataggio (FIN, SNS e FISA) o dal RSPP dello Stabilimento balneare ove presta servizio, apposito indottrinamento sui rischi di esposizione al contagio da agenti virali trasmissibili, contaminazione, uso di apposite attrezzature che riducano il rischio di contagio nel caso fosse necessario praticare manovre di primo soccorso e rianimazione.
b) essere dotato delle seguenti dotazioni individuali e personali (non utilizzabili da altri assistenti bagnanti): fischietto, un paio di pinne, pallone tipo “Ambu” e pocket-mask, salvagente “rescue can” (tipo baywatch) o “rescue tube” (siluro), maschera e boccaglio, (preferibilmente maschera 8 facciale) binocolo, giubbotto di salvataggio (in neoprene, o altro materiale o fattura adatta al nuoto), VHF di tipo portatile per comunicare con la direzione o con le altre postazioni di salvataggio esistenti (eventuali ulteriori dotazioni o DPI prescritti dall’Ordinanza di sicurezza balneare o imposti dal Datore di lavoro);
c) prestare il primo soccorso in caso di incidenti connessi alla balneazione, nei limiti dei compiti di prima assistenza e delle abilitazioni conseguite, utilizzando i dispositivi anticontagio in dotazione (pallone “Ambu”, maschera professionale di rianimazione “pocket mask”);

Nota

Il bagnino non può esimersi dall’effettuare un salvataggio, se necessario, anche a nuoto. L’unico attrezzo in grado di garantirgli una buona sicurezza in tal caso – evitandogli di entrare in immediato contatto fisico con un pericolante e/o bisognoso di assistenza – è un salvagente di tipo “baywatch” (rescue can) o il c.d. “siluro” (rescue tube). Ogni Ente Formatore dovrà provvedere a pubblicare Linee Guida specifiche e/o procedere con appositi momenti formativi in ordine al corretto uso dei predetti dispositivi. I sopraelencati dispositivi sono aggiuntivi rispetto a quelli presenti e previsti nel locale di primo soccorso.

4) Costituisce obbligo del gestore/datore di lavoro provvedere alla sanificazione quotidiana delle postazioni di salvataggio e delle relative dotazioni, nonché alla sanificazione delle attrezzature utilizzate in occasione di ogni intervento da parte dell’assistente bagnanti. A tal fine, di ogni dotazione a cura del gestore dovrà esserne prevista adeguate unità di scorta, ai fini della pronta disponibilità di dotazioni già sanificate.

Nota

La disponibilità di una postazione di salvataggio sopraelevata e delle attrezzature nei pressi della postazione garantirebbe al bagnino di salvataggio un adeguato distanziamento nella normale fase di controllo della balneazione.

——–

Quanto sopra premesso, si invitano codeste Sezioni Territoriali a riprendere la normale attività formativa in stretta aderenza con i Comandi delle locali Capitanerie di porto e con la rigorosa osservanza delle disposizioni fin qui emanate in materia di distanziamento sociale dalle Autorità nazionali e regionali competenti.

Fraterni saluti.

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica il file Circolare: Ripresa attività formativa ed esami di bagnino di salvataggio e Linee guida sul servizio degli assistenti bagnanti (MIT) (PDF)