Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
0
  • Your Shopping cart is empty.

salvataggio

Ortona, 1 Agosto 2021 – Il bagnino Filippo Mancipito, della “Compagnia del Mare Lifeguard”, è intervenuto in soccorso di una donna di 80 anni in difficoltà nello specchio acqueo fra il lido “Theoma” e la spiaggia libera a Ortona (CH). La donna – che annaspava in una “buca” – è stata prontamente riportata in salvo a riva.
L’articolo pubblicato sul quotidiano “Il Centro” ed. Chieti il 01/08/2021 .

Rischia di annegare, donna ottantenne salvata dal bagnino

ORTONA Si getta in mare e salva un’anziana dall’annegamento. È successo ad Ortona, dove il bagnino della “Compagnia del Mare Lifeguard” Filippo Mancipito, in servizio al lido “Theoma” sente delle grida provenire dal mare. Il ragazzo interrompe immediatamente la comunicazione radio che stava intraprendendo e alza lo sguardo: all’altezza dello specchio acqueo fra il lido Theoma e la spiaggia libera accanto vede una signora ottantenne che, imbattutasi in una buca profonda, non riesce ad uscirne e inizia ad annaspare bevendo molta acqua. Il bagnino, coadiuvato dalla presenza di un altro bagnante, si precipita immediatamente e riesce a riportare la donna a riva che, ormai fuori pericolo, viene fatta accomodare all’ombra per riprendersi dallo choc. «Le buche, fenomeno molto frequente nei tratti di costa sabbiosi», afferma Cristian Di Santo, presidente della Lifeguard costitusicono insieme alla corrente di risacca uno dei pericoli a cui prestare maggiore attenzione, soprattutto dopo le giornate di mareggiata». (a.s.) 

Fonte e immmagini: Il Centro ed. Chieti

Viareggio, 31 Luglio 2021 – Un uomo di 74 anni è andato in difficoltà mentre nuotava nello specchio acqueo davanti al bagno Primaveradi  Viareggio (LU), il tempestivo intervento dei bagnini e di una dottoressa in ferie ha evitato il peggio. E’successo la mattina del 31 Luglio.

L’articolo pubblicato sul quotidiano “Il Tirreno” ed. Viareggio il 01/08/2021 .

Fonte e immmagini: Il Tirreno ed. Viareggio

Cordenons, 29 Luglio 2021Giovedì 29 luglio, presso gli impianti natatori della Gymnasium Water Age di Cordenons (PN), si è tenuto un addestramento che ha visto più di 30 soccorritori esercitarsi assieme.
Vigili del fuoco, medici del servizio di auto medica, bagnini di salvataggio della Gymnasium e della Società Nazionale di Salvamento hanno simulato cinque scenari di soccorso a persone in acqua e relativo trattamento sanitario con particolare riferimento all’annegamento e al trauma. Il team ha lavorato simulando situazioni che possono accadere nella realtà, affinando e condividendo le tecniche e le procedure operative di soccorso (leggi su ilfriuli.it).

L’articolo pubblicato sul quotidiano “Messaggero Veneto” ed. Pordenone il 30/07/2021 .

Trenta soccorritori in piscina si esercitano nel salvamento

LA SIMULAZIONE

Più di trenta soccorritori hanno partecipato ieri mattina a un’esercitazione di salvamento in piscina, negli impianti natatori della Gymnasium water age di Cordenons. C’erano vigili del fuoco del comando pronviciale di Pordenone, personale del servizio di auto medica, bagnini di salvataggio della Gymnasium e della Società nazionale di salvamento. Il gruppo ha simulato cinque scenari di soccorso a persone in difficoltà nell’acqua, ipotizzando traumi e anche l’annegamento. I soccorritori si sono esercitati pure nelle relative manovre di rianimazione, la cui tempestività è fondamentale per assicurare le funzioni vitali. Un modo per tenersi in allenamento, ma anche per affinare e condividere tecniche e procedure operative, attraverso il confronto fra le varie esperienze. Il team ha lavorato simulando situazioni che possono accadere nella realtà. Un’attività preziosa, soprattutto durante la stagione estiva, quando le richieste di soccorso in acqua sono piuttosto frequenti, sia al mare che nei laghi e fiumi montani.

Fonte e immmagini: Messaggero Veneto ed. Pordenone 

Licata, 27 Luglio 2021 – Due fratellini, di origine tunisina, sono stati salvati dall’annegamento nello specchio acqueo prosipiciente la spiaggia di Marianello, a Licata (AG). E’ accaduto nel pomeriggio del 27 luglio.
Su un canottino trasportato lontano dalla riva a causa della corrente, i due bambini si sono trovati in seria difficoltà tra le onde. Grazie all’intervento di un carabiniere in congedo, dei titolari del lido Halikis, di Alessandro Tardino e Angelo Tabone – bagnini di salvataggio brevettati dalla SNS Sez. di Licata – e di cui alcuni giovani presenti è stata formata una catena umana: con grande sforzo dei soccorritori i due piccoli sono stati riportati a riva in salvo.
Sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 che hanno trasferito in ospedale sia i due bambini, sia il carabiniere, provato dallo sforzo nel tentativo di salvataggio.

Per approfondire leggi gli articoli:

2 Bambini rischiano di annegare, salvati da una catena umana a Marianello su licatanet.it
“Miracolo” a Marianello: bagnanti, bagnini ed un carabiniere salvano due fratellini dall’annegamento su quilicata.it

Fonti: quilicata.it e licatanet.it
Foto: quilicata.it

Grottammare, 26 Luglio 2021 – Ancora un intervento di soccorso dei bagnini di salvataggio SNS, Simone Scarcella e Leonardo Narcisi; è accaduto a Grottammare (AP).
Riportiamo l’articolo pubblicato il 26/07/2021 sul quotidiano “Corriere Adriatico” ed. Ascoli Piceno e San Benedetto.

Papà e figlio in difficoltà soccorsi dai bagnini

Attimi di tensione in mare a causa della risacca all’altezza del Don Diego

GROTTAMMARE Ancora un salvataggio dei bagnini del salavamento avvenuto, tra l’altro, nella stessa zona dove sono stati salvati i ragazzi di Castignano per i quali avvenne anche una cerimonia di premiazione in Comune. È accaduto intorno alle 17 di ieri pomeriggio all’altezza dello chalet Don Diego, a Grottammare, dove un padre con suo figlio, entrambi di origini straniere, e un altro uomo sono stati risucchiati dalla risacca mentre stavano facendo il bagno. Si tratta di D.D., C.D. e M.C., quest’ultimo italiano che era insieme a Toro. I tre sono stati trascinati verso l’area delle scogliere. Ad accorgersi di quello che stava accadendo sono stati i bagnini di salvataggio Simone Scarcella e Leonardo Narcisi che sono intervenuti in coppia riportando a riva, a nuoto e con îl salvagente in dotazione, i tre malcapitati che hanno rischiato davvero grosso. Ad aiutare i bagnini è intervenuto anche un pompiere che si trovava in zona e che ha fornito un prezioso supporto ai bagnini anche grazie all’utilizzo del pattino sul quale si trovava. Sul posto anche è intervenuta la Capitaneria di porto, immediatamente avvisata dallo staff del salvamento coordinato di Luca Buttafoco e Gianluigi Marinangeli. Una vera e proprio impresa degli angeli del mare che è stata salutata da una serie di complimenti da parte dei bagnanti che hanno assistito alla scena e che hanno seguito con apprensione tutte le varie fasi del salvataggio. em. la.

Fonte e immmagini: “Corriere Adriatico” ed. Ascoli Piceno e San Benedetto

Arbus, 19 Luglio 2021 – Due salvataggi nella stessa giornata sulla spiaggia di Scivu, costa della Marina di Arbus (VS): protagonisti Marianna Mainas e Tommaso Atzeni, bagnini di salvataggio brevettati dalla SNS Sez. di San Gavino-Marina di Arbus.
Riportiamo l’articolo di Luciano Onnis pubblicato il 19/07/2021 sul quotidiano “La Nuova Sardegna”.

A Scivu i bagnini salvano una 60enne e un 11enne

Doppio intervento per trarre a riva i bagnanti risucchiati dalla forte corrente

leggi l’articolo su lanuovasardegna.it

ARBUS. Doppio salvataggio nella giornata di oggi 19 luglio nel mare di Scivu, ad Arbus, da parte di due giovani bagnini della postazione del servizio di salvamento a mare, Marianna Mainas e Tommaso Atzeni. Questa mattina si è trovata in difficoltà a causa della forte corrente di risacca una 60enne e questo pomeriggio un ragazzino di 11 anni. Entrati in acqua per fare il bagno, sebbene in prossimità della riva, sono stati risucchiati dalla corrente e trascinati a una ventina di metri dalla battigia.

Fortunatamente i due giovanissimi baywatch, che tenevano sotto controllo dalla loro postazione tutti i bagnanti, sono accorsi subito in loro soccorso e, vincendo la forza della risacca grazie alla loro professionalità ed esperienza nonostante poco più che ventenni, li hanno tratti a riva e assistiti facendo espellere l’acqua di mare che avevano ingoiato, si sono ripresi senza ulteriore necessità di cure mediche.(luciano onnis)

Tommaso Atzeni e Marianna Mainas, Bagnini di Salvataggio SNS

Fonte: lanuovasardegna.it

Foto: SNS Sez. San Gavino-Marina di Arbus

Torino, 22 Luglio 2021 – All’Auditorium del Sermig di Torino una bella iniziativa della ASD SENZA LIMITI , della FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), della UISP PIEMONTE e della Società Nazionale di Salvamento Sez. Torino. Presente il Presidente nazionale SNS, Marino.
Riportiamo l’articolo pubblicato il 26/07/2021 sul quotidiano sportivo “Tuttosport” edizione online.

SENZA LIMITI: a Torino i primi brevetti di Lifeguard Support

Il 22 luglio nell’Auditorium del Sermig, il Presidente della Società Nazionale di Salvamento Giuseppe Marino ha consegnato i brevetti

leggi l’articolo su tuttosport.com

4 atleti con diverse abilità plurimedagliati a livello nazionale daranno supporto agli assistenti bagnanti nelle operazioni di salvataggio e soccorso. Giovedì 22 luglio 2021 nell’Auditorium del Sermig a Torino, il Presidente della Società Nazionale di Salvamento Giuseppe Marino ha consegnato i primi brevetti in Italia di LIFEGUARD SUPPORT (aiuto assistente bagnanti) a quattro atleti con diverse abilità: Scafidi Marco di Asti, Bora Riccardo di Biella, Olivero Luca di Chieri, Crosara Tommy di Torino.

Il LIFEGUARD SUPPORT è la persona qualificata che supporta il bagnino durante le operazioni di salvataggio del pericolante e aiuta nelle manovre di primo soccorso. Al termine del percorso di formazione e dell’esame finale, ai 4 atleti plurimedagliati a livello nazionale nel nuoto, sono stati consegnati i brevetti. Grandi emozioni hanno contraddistinto questo evento organizzato in collaborazione con ASD SENZA LIMITI e FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).

La UISP PIEMONTE, che negli ultimi due anni ha perorato e sostenuto con grande fervore tutto quello che riguarda il nuoto in piscina e in acque libere per atleti diversamenti abili, ha dato ancor più rilevanza all’evento proponendo, ai 4 atleti con diverse abilità brevettati, la possibilità di operare all’interno delle manifestazioni.
Gli interventi delle istituzioni e dei rappresentanti presenti:

Ernesto Olivero (Fondatore del Sermig)
Giuseppe Marino (Presidente Società Nazionale di Salvamento)
Elena Grosso (Tecnico nazionale nuoto paralimpico)
Fabrizio Bora (Delegato regionale Fisdir)
Tiziana Verdiani (Insegnante del corso)
Nunzio Di Stefano (Responsabile regionale nuoto UISP)
Claudio Cerrato (Presidente Circoscrizione 4)
Davide Ricca (Presidente Circoscrizione 8)

sono stati di grande impatto e hanno dato ancora più valore e significato all’evento.

Il Prof. Giuseppe Marino, nel suo intervento, ha voluto sottolineare che l’impresa di salvataggio di un bambino che stava annegando, compiuta in passato recente dall’atleta neo brevettato Crosara Tommy, sarà premiata con la medaglia d’oro, massima onorificenza della Società Nazionale di Salvamento.

Fonte e foto: tuttosport.com

Appiano Gentile, 23 Luglio 2021 – Tre bagnini, Luca Mazzon, Gioele Mallano e Andrea Siciliano hanno salvato un bambino in una piscina ad Appiano Gentile (CO). Gioele e Andrea sono stati brevettati dalla SNS Sez. di Como. Riportiamo l’articolo pubblicato il 24/07/2021 sul quotidiano “La Provincia” di Como.

Appiano, tre bagnini eroi salvano un bambino di 8 anni

Il racconto: «Ho visto un’ombra sotto l’acqua. Non ci ho pensato due volte e mi sono tuffato». Il piccolo non respirava: un soccorritore ha iniziato il massaggio cardiaco, un altro ha preso il defibrillatore

leggi l’articolo su laprovinciadicomo.it

Spavento, urla e agitazione; poi silenzio e sollievo. Attorno alle 11.30 di ieri, venerdì 23 luglio, un bambino di 8 anni ha rischiato di annegare alla piscina “La Pinetina” di Appiano Gentile, proprio accanto al centro sportivo dell’Fc Inter. Il ragazzino stava giocando nell’acqua assieme agli amichetti, quando parrebbe che improvvisamente, la maschera che aveva sugli occhi sia scivolata sul volto, l’abbia disorientato e abbia perso i sensi, bevendo l’acqua. Trenta secondi sott’acqua sono comunque bastati per fargli perdere il battito cardiaco.

Luca Mazzon, Gioele Mallano e Andrea Siciliano 

Fonte e foto: laprovinciadicomo.it

25 Luglio 2021 – Il 28 Aprile 2021 è una data storica: su iniziativa di Irlanda e Bangladesh,  l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una Risoluzione sulla prevenzione globale dell’annegamento, riconoscendola per la prima volta nei 75 anni di storia dell’ONU.
La Risoluzione stabilisce la prevenzione degli annegamenti come un’importante questione internazionale, riconosciuta da tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite e stabilisce un quadro di azioni che ogni paese dovrebbe intraprendere per prevenire gli annegamenti.
Queste azioni prevedono, tra le altre, l’elaborazione di un piano nazionale contro gli annegamenti, la condivisione delle esperienze fatte sul campo e la registrazione delle statistiche sugli annegamenti (UN General Assembly Resolution A/RES/75/273 “Global drowning prevention”- 28 April 2021 – clicca per leggere).

#drowningprevention

La Risoluzione proclama il 25 Luglio di ogni anno World Drowning Prevention Day – Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento per accrescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione dell’annegamento e la necessità di una iniziativa/azione multisettoriale per migliorare la sicurezza in acqua, con lo scopo di ridurre le morti che si possono prevenire.

World Drowning Prevention Day

Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento

La Risoluzione invita inoltre la World Health Organization (WHO) ad assistere gli Stati Membri nei loro sforzi in materia di prevenzione degli annegamenti, e a coordinare azioni/iniziative fra le appropriate entità UN.

La Risoluzione afferma che l’annegamento si può prevenire e incoraggia tutti gli Stati Membri a sviluppare programmi di prevenzione in linea con gli interventi raccomandati dalla WHO, ad esempio barriere, vigilanza, capacità natatorie, soccorso e addestramento sulla rianimazione, disciplina della nautica da diporto, gestione dei rischi alluvionali e capacità di recupero.

La Società Nazionale di Salvamento invita ad esaminare la Risoluzione U.N. e la porta a conoscenza dei propri iscritti, parti interessate all’argomento, comunità, e continuare a farne argomento delle nostre raccomandazioni nelle pianificazioni e iniziative in materia di prevenzione dell’annegamento.

Fonte: UN/IMRF/SNS

Fregene, Luglio 2021 – Stefano Putino, 16enne neo-brevettato Bagnino di Salvataggio presso la SNS Sez. di Fregene, ha salvato 3 persone.  E’ accaduto lo scorso 30 Giugno. Riportiamo l’articolo pubblicato dal quotidiano online “Fregene Online” il 01/07/2021 .

Bagnino di 16 anni salva 3 persone in mare

leggi l’articolo su fregeneonline.com

Altro gran salvataggio quello di ieri tra il Delfino e l’Ondina di Fregene, anche per l’età dell’assistente bagnanti intervenuto. Erano le 17.00 e il mare era mosso, con una forte corrente, ignorata però da un signore anziano che è entrato in acqua con due nipoti.

I tre sono entrati subito in una buca che ha cominciato a trascinarli verso il largo. Non toccavano più, si sono spaventati, hanno cominciato a bere e a quel punto Stefano Putino, un ragazzo di Fregene neo brevettato di soli 16 anni in forze al Delfino, senza pensarci due volte ha spinto il pattino in mare ed è uscito per recuperarli, riportandoli a riva.

“La cosa che stupisce è la maturità e il coraggio dimostrati per la sua giovane età – commentano i gestori dello stabilimento, la famiglia Di Giuseppe – ringraziamo Stefano, è stato veramente straordinario”.

Stefano Putino, Bagnino di Salvataggio SNS

Fonte, foto e immagini: fregeneonline.com