Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
0
  • Your Shopping cart is empty.

News

Montignoso, 20/21 Settembre 2020 – In Occasione delle Elezioni Regionali e referendarie, il Comune di Montignoso ha attivato, a titolo di Volontariato di Prot. Civile, la Società Nazionale di Salvamento Sez. di Montignoso. I volontari SNS, a supporto delle Forze dell’Ordine, sono stati impiegati presso i Seggi per assicurare alla popolazione il rispetto delle normative anti Covid19.
Il Direttore della SNS Sez. di Montignoso, Francesco Paolo Greco: “Abbiamo potuto verificare, relativamente al nostro Comune, il buon comportamento delle persone e il pregiatissimo lavoro di tutte le Forze dell’Ordine. Ringrazio profondamente i Volontari per l’ottimo lavoro espletato”.

Fonte e foto: SNS Sez. Montignoso

Genova, 18 Settembre 2020 – Procedure anti Covid19 in virtù del DPCM 07/09/2020- Indicazioni didattiche SNS per l’insegnamento del BLSD in ambito scolastico. Comunicazione indirizzata agli studenti e al personale della Società Nazionale di Salvamento dal Prof. Giuseppe Marino, Presidente SNS, e dal Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario SNS.

                                                                                                          Genova, 18 Settembre 2020

PROCEDURE ANTI COVID-19 in virtù del DPCM 07/09/2020
Indicazioni didattiche SNS per l’insegnamento del BLSD in ambito scolastico

Prot. n.° 253 del 18/09/2020

  1. Le precondizioni allo svolgimento delle lezioni per gli studenti e per il personale della Società Nazionale di Salvamento sono:
    a. Assenza di sintomatologia coerente con la sindrome da Covid-19:
    – sintomi respiratori: tosse, rinite, dispnea
    – temperatura superiore a 37,5°C anche nei 3 giorni precedenti;
    – altri sintomi: astenia, disturbi addominali, cefalea non altrimenti diagnosticata, anosmia, parosmia.
    b. Non essere stati a contatto con persone positive al Covid-19, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
    c. Esibizione (se effettuato) dell’esito negativo di un tampone naso-faringeo eseguito nei 10 giorni precedenti o di un test sierologico negativo.
  1. Chi non è in grado di soddisfare le condizioni al punto 1 non potrà effettuare il corso in presenza ma solo in modalità telematica. Pertanto si rimanda alla responsabilità genitoriale o del tutore la verifica dello stato di salute dei minori loro affidati
  1. RILEVAZIONE SANITARIA – Non sarà cura del docente IAMAS prendere la temperatura corporea degli allievi. Sarà invece responsabilità genitoriale o del tutore, come da disposizioni DPCM 07/09/2020.
  1. DOCENTI – Il docente della Salvamento, qualora, durante le lezioni in presenza, non tenesse con gli studenti la distanza minima di due metri, avrà l’obbligo di indossare la mascherina come da disposizioni ministeriali. E’ tuttavia buona norma indossare comunque la mascherina, al fine di minimizzare ogni trasmissione virale (droplets / flusso aerogeno) e di evitare possibili dimenticanze.
  1. SANIFICAZIONE – Sarà cura del docente procedere all’igienizzazione, sanificazione e disinfezione, prima del corso, delle strumentazioni di primo soccorso che saranno utilizzate dagli studenti, nonché della disinfezione delle stesse prima di ogni singolo utilizzo.
  1. ALUNNI – Gli alunni utilizzeranno mascherina e guanti monouso per procedere all’utilizzo della suddetta strumentazione. Tutti gli alunni avranno comunque l’obbligo di mantenere la mascherina, di igienizzare le mani con adeguate soluzioni e di osservare una distanza tra di essi di almeno un metro.
  1. PROVVEDIMENTI –
    a. Nel caso in cui uno studente dovesse, durante le lezioni, manifestare una sintomatologia compatibile con la Covid-19, il docente (senza creare allarmismi o stigmatizzazioni) procederà ad avvertire il tutor interno (referente scolastico per Covid-19) che lo ospiterà in una stanza dedicata o in un’area di isolamento, come da procedure del DPCM 07 settembre 2020.
    b. Nel caso in cui un istruttore presenti un aumento di temperatura corporea oltre i 37,5°C ovvero un sintomo compatibile con la Covid-19, comunicherà tempestivamente al tutor interno di non essere in grado di effettuare lezioni in presenza.
    c. Nel caso in cui un istruttore dovesse risultare positivo al Covid-19, lo stesso, posto in quarantena, potrà continuare a svolgere le lezioni in via telematica.

               Direttore Generale Sanitario                                                      Il Presidente Nazionale
                         Dr. Alfredo Rossi                                                           Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica il documento
procedure anti Covid19 DPCM 07-09-2020- indicazioni didattiche SNS per insegnamento BLSD in ambito scolastico
(PDF)

Forte dei Marmi, 3/4 Ottobre 2020 – Per i giorni Sabato 3 e Domenica 4 Ottobre 2020 sono organizzati a Forte dei Marmi (LU) un corso per “Istruttore di Moto d’Acqua per il salvamento” ed un corso per “Conduttori di Moto d’Acqua per il salvataggio”. I corsi sono a numero chiuso, con un massimo di 10 iscritti per ogni corso.

Location:

– in aula presso la sede Compagnia della Vela Viale Italico n. 1 Forte dei Marmi (LU);
– in mare prossimità Pontile Caricatore Forte dei Marmi.

L’arrivo dei partecipanti a Forte dei Marmi dovrà avvenire in tempo utile per l’inizio del corso.
Orari corso:
ore 08:30/13:00 e ore 14:00/18:00 di Sabato 3 Ottobre; ore 08:30/13:30 di Domenica 4 Ottobre.

Requisiti per l’iscrizione:

            Corso per “Conduttori di Moto d’Acqua per il salvataggio”

  • patente nautica;
  • brevetto di Bagnino di Salvataggio (rilasciato dalla SNS);
  • età minima 18 anni.

Corso per “Istruttori di Moto d’Acqua per il salvataggio”

  • brevetto di Bagnino di Salvataggio (rilasciato dalla SNS);
  • brevetto Istruttore IAMAS (Istruttore nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio);
  • brevetto di “Operatore di moto d’acqua per il salvataggio” rilasciato dalla SNS almeno da due anni;
  • autorizzazione alla partecipazione al corso rilasciata dal Direttore della Sezione per la quale si intende operare;
  • patente nautica.

Iscrizioni: dovranno pervenire tassativamente entro Sabato 26 Settembre 2020, compilando l’allegata domanda ed inviandola via  e-mail ( salvamentofortedeimarmi@gmail.com ) alla SNS Sez. Forte dei Marmi accompagnata da copia del bonifico bancario di € 350,00 da effettuarsi sul C/C intestato alla Società Nazionale di Salvamento Sezione di Forte dei Marmi cod. IBAN- IT 76B0760113700001012353932. Tale versamento rappresenta la quota di iscrizione al corso ed è da intendersi quale copertura dei costi di organizzazione sostenuti.

Info corso, iscrizioni e logistica: sig. Gianluca Genovali, cell. 3477838721, email salvamentofortedeimarmi@gmail.com .
Docenti del corso: Gianluca Genovali.

Documenti da produrre in copia e consegnare in loco ai Docenti del corso:

  • 1 domanda di iscrizione al corso moto d’acqua;
  • 1 foto tessera recente;
  • 1 copia documento d’identità fronte retro;
  • 1 copia codice fiscale fronte retro;
  • 1 copia certificato medico di buona salute rilasciato dal proprio medico di famiglia o certificato sportivo in corso di validità;
  • 1 copia patente nautica;
  • 1 copia brevetto Bagnino di Salvataggio;
  • 1 copia brevetto IAMAS.

I partecipanti dovranno avere con sé le dotazioni personali di sicurezza (muta, maschera, pinne, calzari, guanti); chi non ne fosse in possesso potrà usufruire di quelle messe a disposizione della SNS Sez. Forte dei Marmi.

Agli iscritti, durante il corso, verrà distribuito il manuale per Operatore con Moto d’acqua per il Salvataggio edito dalla SNS.

L’esame previsto per il conseguimento del brevetto sarà per iscritto (questionario) ed orale. Durante la prova orale il candidato dovrà dimostrare una lezione mediante l’uso di mezzi audiovisivi. Le capacità di manovra in mare saranno valutate durante la durata del corso da parte dei docenti incaricati.

Fonte: SNS Sede Nazionale – SNS Sez. Forte dei Marmi

Grottammare, 6 Settembre 2020 – Domenica 6 Settembre 2020 presso la Sala Consiliare del Comune di Grottammare, alla presenza del Sindaco Enrico Piergallini, del Vice Sindaco di Castignano Andrea Fioravanti e del rappresentante della Capitaneria di Porto Michele Bafonno, il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dalla Vice Anna Casini, ha premiato con una targa la Società Nazionale Salvamento Riviera delle Palme e con una Pergamena di Benemerenza i bagnini Cristiano Gasparretti (Istruttore Iamas), Luca Buttafoco, Stefano Mellozzi, Cristiano Merli e Riccardo Esposito “per la coraggiosa e ardita azione di salvataggio in mare che il 29 Agosto 2020 ha permesso di portare in salvo 4 persone che versavano in serissimo pericolo di vita”.
Quando ho letto la notizia – dice il Presidente della Regione Luca Ceriscioli – ho immaginato cosa sarebbe accaduto se se non ci fosserostati quei bagnini. Avremmo parlato di un accadimento tragico e pianto giovani vittime.Grazie all’impegno, alla capacità,al coraggio e alla competenza di questi ragazzi abbiamo letto una notizia che è significata esattamente lo stesso, parlava di serieta’ competenza e valore aggiunto per il nostro territorio.

L’articolo del Corriere Adriatico – ed. Ascoli Piceno, pubblicato il 07/09/2020

La targa della Regione Marche alla Società Nazionale di Salvamento

Foto di gruppo dopo la premiazione

Fonte: Corriere Adriatico

Foto: SNS San Benedetto del Tronto

Grottammare, 30 Agosto 2020 – Forte vento e mare mosso hanno messo a dura prova i bagnini di Grottammere (AP), numerosi i salvataggi: l’articolo di Marcello Iezzi pubblicato il 30/08/2020 su ilrestodelcarlino.it – Ascoli.

Grottammare, portati a largo dalla corrente. Sei ragazzi salvati dai bagnini

Provvidenziale intervento sulla spiaggia, dove un gruppo di Castignano ha rischiato grosso

leggi l’articolo su ilrestodelcarlino.it

<<Il mare mosso da sud-est, nel pomeriggio di ieri ha messo a dura prova i bagnini di salvataggio che hanno dovuto tenere la guardia altissima per scongiurare rischi ai bagnanti. Poco prima delle 18 sul litorale di fronte alla Scogliera, lungomare sud di Grottammare, infatti, sono dovuti accorrere in quattro per soccorrere sei ragazzi di Castignano che stavano per essere portati a largo dalle forti correnti. Quando si sono accorti che qualcuno sbracciava fra le onde, i bagnini non ci hanno pensato due volte, a nuoto, con i pattini e con la tavola, sono accorsi in loro aiuto.

Riccardo Esposito ne ha portati a terra tre, Stefano Mellozzi ne ha soccorso uno in serie difficoltà, Cristiano Merli e Andrea Menzietti ne hanno portato a terra altri due. Uno dei bagnini è rimasto anche contuso a un piede. Uno dei sei ragazzi, 19 anni, aveva bevuto ed è stato subito messo in sicurezza dai bagnini che l’hanno aiutato ad espellere l’acqua di mare, tanto che non è stato neppure necessario il trasporto al Pronto Soccorso.

“I bagnini sono stati bravissimi” è stato il commento del medico del 118 che è rimasto sul posto per monitorare le condizioni del ragazzo che aveva bevuto e che ha rifiutato di andare in ospedale. Per primo sul posto è arrivato l’operatore del Quad della Misericordia, poi l’equipaggio della Potes 118 e quindi la motovedetta ed il gommone della capitaneria di porto. “E’ stato un salvataggio a catena – raccontano i giovani – uno dopo l’altro ci siamo dati una mano. Il primo di noi è andato a nuoto, poi quando ci siamo accorti che ne erano tanti, siamo partiti con i pattini e abbiamo ricevuto man forte anche dal collega che operava a nord della scogliera. E’ andata bene così, ma abbiamo rischiato molto”.>>

Marcello Iezzi

Fonte e foto: ilrestodelcarlino.it – Ascoli

Besozzo, 27 Agosto 2020 –  Riportiamo l’articolo di Federica Lucchini pubblicato il 27/08/2020 su Prealpina.it .

Nuotare in sicurezza. Ecco come

Troppi annegati: a Besozzo un incontro per educare i bagnanti

«Al lago va dato del lei: va assolutamente rispettato e non bisogna mai dargli eccessiva confidenza».

di Federica Lucchini leggi l’articolo su prealpina.it – pubblicato il 27/08/2020

<<Le parole di Daniele Baldin, responsabile del servizio tecnico dell’Autorità di bacino lacuale, riassumono lo scopo dell’incontro pubblico in programma stasera, giovedì 27 agosto, alle 21 nel cortile esterno della Casa delle persone in via Mazzini. Titolo dell’appuntamento: «>Nuotare in sicurezza nei nostri laghi».

Mentre si allunga drammaticamente il numero delle vittime tra i giovanissimi , a causa di annegamenti nel Lago Maggiore, l’amministrazione comunale ha organizzato questo momento consapevole dell’importanza di educare le persone ad affrontare l’acqua. Significativa la sinergia con l’Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, Guardia costiera e Società nazionale di salvamento.

«Questo momento vuole essere l’inizio di un percorso che aumenti la sensibilizzazione verso un problema dai controni tragici e attuali – spiega il sindaco Riccardo Del Torchio -. L’impulso è partito da Francesca Pianese, consigliere delegato alla famiglia, a seguito dell’annegamento della giovane concittadina Meryem, avvenuto in questo mese».

«L’obiettivo – interviene il consigliere – è fare capire norme di comportamento che magari possono essere scontate, ma non per i giovani. Creare, dunque, una vera e propria educazione a vivere il lago, visto che è una realtà che ci appartiene, con buon senso, cogliendo gli aspetti belli. Sarà posta l’attenzione su tantissimi aspetti. Concretamente nell’individuare quelle spiagge che hanno il servizio di bagnino, un servizio di emergenza nel caso in cui ci fossero situazioni critiche».

«Da più di dieci anni l’Autorità di bacino ha istituito sedici postazioni di servizio bagnini sulla sponda lombarda, da fine giugno ad agosto nel pomeriggio – interviene Baldin – e ha sottoscritto una convenzione con la Guardia costiera, la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco per la vigilanza sull’acqua. Ma è importante l’atteggiamento che si deve avere verso il lago e la conoscenza della vita sott’acqua: della presenza degli strapiombi, delle correnti. Indispensabile è saper nuotare, ed essere comunque attenti anche alle proprie condizioni fisiche».

Durante la serata verranno date indicazioni puntuali.

Interveranno il luogotenente Vincenzo Pavone, comandante del secondo Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore della Guardia Costiera, il primo maresciallo Ivan Quarta, capoequipaggio dello stesso Nucleo, Roberto Carullo, direttore provinciale della Società nazionale di salvamento, sezione Provincia di Varese e il geometra Baldin. La serata sarà anche l’occasione per dedicare un pensiero a Meryem. L’ingresso sarà libero ed è richiesta la prenotazione via mail all’indirizzo servizisociali@comune.besozzo.va.it.

In caso di maltempo, si terrà all’interno della struttura della Casa delle persone.

Federica Lucchini

Fonte e foto: prealpina.it

Cesenatico, 24 Agosto 2020 – “Papà ti salvo io”: il tradizionale evento dedicato ai bambini si è svolto all’interno dell’iniziativa “Salvataggio per un giorno”. Bagnini della Società Nazionale di Salvamento in azione Lunedì 24 Agosto sulla spiaggia libera di Cesenatico (FC), nei pressi di Piazza Andrea Costa.

L’articolo “I bambini a lezione di sicurezza in mare” di Giacomo Macellani , pubblicato su “Il Resto del Carlino” il 25 Agosto 2020.

Foto: SNS Cesenatico e SNS Forlì

Fonte: Il Resto del Carlino

Forte dei Marmi, 6 Agosto 2020 – “Storie di bagnini”: proseguono gli appuntamenti sul quotidiano “Corriere della Sera”. L’articolo di Marco Gasperetti, pubblicato il 06/08/2020.

«Io penalista e guardaspiaggia per amore del mio cane Cuore»

Martina, avvocata, fa la volontaria di salvataggio in Versilia «Ho iniziato per scommessa quando lei era una cucciola: ci capiamo con uno sguardo, tra noi c’è qualcosa di magico»

di Marco Gasperetti – pubblicato il 06/08/2020 

<<Sulla spiaggia di Forte dei Marmi, con accanto l’inseparabile Cuore, una femmina di golden retriever, Martina Bartoli, 39 anni, sembra davvero la bagnina ideale che con il binocolo scruta il mare e con il fischietto d’ordinanza mette in guardia i bagnanti più spericolati. E nessuno, ma proprio nessuno, immaginerebbe che quella donna sicura di sé e padrona della spiaggia in realtà è un avvocato penalista del foro di Firenze che ha appena preparato la prossima arringa per salvare dal carcere qualcuno. Stavolta il salvataggio riguarda invece un turista trentenne che annaspa a cinque metri dalla riva mentre la corrente lo porta al largo. «Presto, partiamo con i cani», grida a un tratto Martina e all’improvviso Cuore e gli altri quattro-zampe del gruppo di salvataggio si gettano in mare e in pochi minuti raggiungono l’uomo e lo salvano. «Ce l’abbiamo fatta, anche stavolta», sussurra Martina che sembra commuoversi quando il bagnante maldestro ringrazia i suoi salvatori. «Questi momenti ti ripagano di tutta la fatica di anni di corsi, di continue esercitazioni e di un bel po’ di sacrifici», spiega la «bagnina volontaria». Sì, volontaria, l’avvocato Bartoli non prende neppure un centesimo e, come gli altri operatori della sezione toscana della Scuola italiana cani salvataggio, andare a sorvegliare le spiagge libere della Versilia è un hobby. «Che è nato a sorpresa dopo un patto siglato quattro anni fa quando ho adottato Cuore, figlia di un cane da salvataggio ricorda -. L’allora padrone del cucciolo mi disse che per averlo avrei dovuto promettergli di brevettarlo da grande come cane bagnino. Accettai la proposta che mi sembrava un po’ strampalata e quando arrivò il momento decisi di partecipare al corso anch’io. E da allora non ho più smesso». Sostiene Martina che quel patto e quell’adozione ha rivoluzionato la sua vita e anche quella di Sara, la figlia di io anni, diventata la mascotte del gruppo. «Perché è una passione immensa che ci lega all’amore per i cani, per il mare e per la natura e soprattutto per la gente spiega -. Con i cani di salvataggio frequentiamo gli stessi corsi, partecipiamo alle stesse operazioni di salvataggio e creiamo un’osmosi incredibile. Con Cuore abbiamo un metalinguaggio, ci capiamo con uno sguardo, con un movimento. C’è qualcosa di magico, indescrivibile che non si può raccontare. E poi ho anche mia figlia Sara con me. È entusiasta e anche lei si sta preparando insieme a Jennifer». Jennifer è la figlia di Cuore. E’ nata di colore nero, ha quattro mesi e come Sara ha una gran voglia di salvare un sacco di gente. «Per il brevetto c’è da aspettare ancora un po’ di tempo sorride Martina ma loro si stanno impegnando e promettono bene. Anche mia figlia ama il mare, la natura e la gente con la mia stessa passione. Ed anche questo è un incanto che mi ripaga di tanti sacrifici». E il tempo libero? «Che cos’è scusi? risponde con una risata l’awocatessa -. Tra professione, salvataggio e, soprattutto il meraviglioso lavoro di mamma, per me non esiste proprio. Ma sono felice, non torno indietro». Martina non è la sola donna della sezione toscana della Scuola italiana di salvataggio. «Sì, siamo una quarantina su un centinaio di uomini – spiega -. Siamo bravissime soprattutto nei compiti di organizzazione e nella sensibilità verso chi aiutiamo. Come quel bambino di sei anni che qualche giorno fa si era perso in una spiaggia della Versilia». Il grande capo dell’organizzazione è Salvo Gennaro, professione luogotenente della Guardia di Finanza. E molto orgoglioso del suo gruppo: «Sono persone straordinarie, insuperabili dice -. Dedicano le vacanze e il lor tempo libero agli altri e sono state eccezionali anche durante l’emergenza Covid. E l’avvocato Martina Bartoli è uno degli esempi migliori. Bravissimi anche i cani, inseparabili da noi umani e decisivi nel nostro lavoro».>>

di Marco Gasperetti

Fonte e immagini: corriere.it

La tua scomparsa prematura lascia una scia di dolore nella tua famiglia, nella tua “Salvamento”, nei tuoi bagnini…
Sarai sempre nella nostra memoria e saremo sempre vicini ai tuoi affetti.

I Soci, il Direttivo e il Presidente
della Società Nazionale di Salvamento

Borgo San Lorenzo, 29 Luglio 2020 – Grande spavento ma nessuna grave conseguenza: una bambina di circa tre anni, sfuggita al controllo della madre, sarebbe caduta nella piscina dove ha rischiato di annegare. Il tempestivo e professionale intervento del bagnino ha evitato il peggio.
E’ accaduto a Ronta, frazione del comune di Borgo San Lorenzo, nel fiorentino, Mercoledì 29 Luglio. Sono intervenuti sul posto l’ambulanza del 118 e l’elisoccorso Pegaso. La bimba, comunque già ripresasi, è stata elitrasportata in ospedale per i controlli del caso.
Lo riporta La Nazione – Firenze (leggi).

Fonte: lanazione.it