Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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San Severo, Gennaio 2021 – La Società Nazionale di Salvamento ha conferito la “Medaglia di Benemerenza di 2^ Classe in  Argento”, all’ Istruttore nelle Arti  Marinaresche e Salvataggio Pasquale Mininno. Visto il protrarsi della pandemia “Covid-19”, tenuto conto delle  restrizioni, il Presidente della Società Nazionale di Salvamento Genova, prof. Giuseppe Marino, ha delegato il Consigliere Nazionale e Direttore della ocale Sezione di San Severo (FG), sig. Alberto Tricarico, a consegnare la benemerenza.
“Per aver contribuito in maniera diretta, efficace e determinante al salvataggio di vite umane con la formazione professionale di Soccorritori e Bagnini di salvataggio, da oltre un ventennio (20anni) sostenendo e promuovendo i valori fondamentali della Società Nazionale di Salvamento della Sicurezza e Salvataggio e Soccorso  in Acqua, dimostrando notevole competenze tecniche ed elevata perizia marinaresca, unite a non comuni doti di intraprendenza, rappresentando sempre un esempio costante e propositivo caratterizzato da elevata professionalità, silenziosa generosità ed impareggiabile altruismo”.

2021: iniziano i festeggiamenti del 150° anniversario della fondazione della Società Nazionale di Salvamento

Fonte: SNS Sede Nazionale

Foto: SNS Sez. San Severo

Genova, 9 Gennaio 2021 – Nota del Prof. Giuseppe Marino, Presidente SNS, e del Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario SNS. I corsi BLSD: la posizione della SNS.

INDICAZIONI PER L’EFFETTUAZIONE DI CORSI BLSD
DEDICATI A SOCCORRITORI PROFESSIONALI E LAICI
Salvare una vità è sempre la priorità

Come ben noto , nonostante l’attuale pandemia Covid-19 (con il relativo rischio di diffusione virale, contagio interumano, morbilità e mortalità) la probabilità di arresto cardiorespiratorio legato alla comune patologia cardiovascolare non è mutata.

Le malattie cardiovascolari ancora oggi generano il 35% di tutti i decessi nel nostro Paese: la stima annuale delle morti per arresto cardiorespiratorio acuto varia tra i 60 ed i 70.000 casi / anno.
Occorre aggiungere che numerose osservazioni epidemiologiche segnalano un aumento dei casi di infarto miocardico severo, che non beneficia della tempestività delle terapie acute (coronaroplastica, stenting coronarico o bypass) a causa del ritardo nell’accesso in ospedale ai primi sintomi per il timore, pur comprensibile, legato alla pandemia.

In questo contesto è doveroso sottolineare come la presenza sul territorio di soccorritori di prossimità, sia professionali che “laici” possa garantire un efficace, insostituibile primo approccio in grado di poter salvare una vita.

Di fronte ad un caso di arresto cardiorespiratorio è indispensabile effettuare tempestivamente il BLSD, cioè le manovre di rianimazione cardiopolmonare e l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE).

I corsi di formazione al BLSD possono essere solo in parte effettuati mediante tecniche “a distanza” (lezioni online) . La fase pratica di apprendimento su simulatori (manichini) è infatti irrinunciabile : solo questo training “in presenza” può infatti garantire che l’allievo sia in grado di assimilare e riprodurre manovre corrette che garantiscano poi , nella realtà, un BLSD efficiente ed efficace per il recupero di una vittima.

Ciò è stato recentemente ribadito e sottolineato da parte del Ministero della Salute (Circolare integrativa 07-01-2021 “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori – Integrazione” ).

Naturalmente durante lo svolgimento delle fasi pratiche dei corsi BLSD ogni attenzione deve essere messa in atto per evitare la possibilità di contatti e di contagio virale, seguendo le procedure che a partire dal 5-6-2020 lo stesso Ministero della Salute , anche con la nostra collaborazione, ha diffuso e pubblicato.
La Società Nazionale di Salvamento  a sua volta ha più volte ribadito e sottolineato questi criteri applicativi, come si evince dalle indicazioni contenute nei nostri documenti ufficiali ( cfr. “
Emergenza covid-19: indicazioni operative per i bagnini di salvataggio, 1-7-2020” e  “Procedure anti Covid19 in virtù del DPCM 07/09/2020- Indicazioni didattiche SNS per l’insegnamento del BLSD in ambito scolastico, 18-9-2020” ).

Siamo quindi in disaccordo con l’iniziativa di alcune Regioni indirizzata ad abolire i corsi BLSD per personale non sanitario, nell’ipotesi di una possibile interferenza con la diffusione virale

Poiché mai come in questa situazione di emergenza sanitaria nazionale occorre preparare adeguatamente ed utilizzare sul campo ogni risorsa utile per la salvaguardia della vita.

Al di là del dramma legato alla Covid 19 non devono essere dimenticate le potenziali vittime di patologie comuni, acute ed altrettanto drammatiche: per queste persone la presenza di un soccorritore competente sarà, come è sempre accaduto, la più concreta speranza di vita.

Genova, 9 Gennaio 2021

Il Presidente Nazionale
Prof. Giuseppe Marino

Il Direttore Generale Sanitario
Dott. Alfredo Rossi

Scarica il documento – I corsi BLSD: la posizione della SNS (PDF)
Scarica il comunicato del Ministero della Salute – Comunicato 3034_CAV – Nota DGPREV su CORSI Formazione BLSD 7 Gen 2021 (PDF)

Fonte: SNS Sede Nazionale

La Spezia, 2 Gennaio 2021 – Attestati di riconoscenza agli operatori del salvamento che lo scorso anno hanno soccorso i bagnanti in difficoltà: il C.V. (CP) Giovanni Stella, comandante della Capitaneria di Porto di La Spezia, ha scritto una lettera-encomio ai bagnini per ringraziarli. Riportiamo l’articolo <<Plauso ai “Cavalieri del mare”, fari per il 2021>> di Corrado Ricci, pubblicato il 02/01/2021 sul quotidiano “La Nazione” ed. La Spezia.

Plauso ai ‘Cavalieri del mare’, fari per il 2021

Gli attestati di riconoscenza agli operatori del salvamento che lo scorso anno hanno soccorso i bagnanti in difficoltà

di Corrado Ricci 

<<LA SPEZIA – Luci in un anno che non sarà dimenticato in fretta, sperando in tempi migliori. Sono quelle che si sono ‘accese’ sul mare nel 2020 sulle ali della solidarietà e dell’ardimento, valori incarnati dai bagnini che si sono prodigati nei soccorsi di chi era in difficoltà e stava rischiando grosso. In concomitanza col giro di boa sulle rotte del nuovo anno, il comandante della Capitaneria di porto, il capitano di vascello Giovanni Stella, ha voluto testimoniare riconoscenza agli operatori del salvamento, individuando in loro figure chiave a garanzia della sicurezza in mare, a fronte degli azzardi che ogni anno vanno inanellandosi. «E’ bello iniziare l’anno ricordando quelle azioni meritorie; è importante ricordare i loro protagonisti perché costituiscono esempi di professionalità e altruismo, risolvendosi i loro gesti anche in deterrente per evitare le imprudenze in mare» dice il comandante Stella, da 13 mesi al timone della Capitaneria di porto della Spezia.
«Da un osservatorio privilegiato quale è quello della Guardia Costiera – Autorità della Marina Militare designata al coordinamento delle operazioni di ricerca e soccorso in mare – rilevo come, sempre più spesso, gli scenari di intervento discendano da comportamenti irresponsabili non solo di adolescenti, ma anche di persone che, almeno per età, dovrebbero avere una maturità tale da non mettere in pericolo la propria vita e, conseguentemente, la vita di chi è deputato al soccorso per professione ed anche di chi interviene solo per sentimento altruistico» scrive Stella in una lettera indirizzata ai bagnini che i sono distinti negli interventi del 2020.
Ad ognuno è arrivata una comunicazione che ritesse la memoria dei singoli fatti, con corredo di elogio ad personam. Sono dieci gli interventi attenzionati. I bagnini si sono prodigati a fronte delle difficoltà palesate dai bagnanti che annaspavano a causa dei varie ragioni: perdita di sensi; attacchi di panico; impossibilità di risalire la corrente; stato del mare avverso, sfidato con leggerezza; ribaltamento di un pattino. Ed ecco i nomi degli operatori che hanno tratto d’impaccio gli sprovveduti, con riferimento a date e località degli interventi; l’elenco è lungo: Luca Rezzano a Bonassola (il 7 luglio) e insieme a Thomas Zinego sempre a Bonassola (il 29 agosto); Roberto Coloro a Fiumaretta (il 7 luglio) e poi, insieme a Kristian Ivanaj e Simone Raffaele Bamonte, a Fiumaretta (il 10 agosto); Matteo Ratti e Pio Alberto Alberti a Fiumaretta (il 10 luglio); Claudia Norci a Fiascherino (il 12 luglio); Cristian Isoppo a Monterosso (il 14 luglio); Tiberio Bianchini a Marinella (il 9 agosto); il terzo già due giorni prima, insieme a Alessandro Diamanti si era distinto sempre a Fiumaretta; Stefano Bian chini a Marinella (1’11 agosto), «In qualità di responsabile del soccorso in mare per la provincia della Spezia, rilevo la prontezza e la professionalità dimostrate» scrive Stella ad un ognuno dei bagnini nella lettera loro inviata, rilanciando gli elogi «Hanno evidenziato la determinazione, la preparazione, il senso del dovere, confermando ancora una volta l’importanza del servizio di salvamento sulle spiagge». Tutto con «il più sentito apprezzamento per il brillante e determinante intervento». Anche le persone soccorse o salvate – 13 in tutto – hanno buoni motivi per ringraziare gli operatori e fare tesoro dell’esperienza del 2020, perché nel 2021 affrontino il mare con prudenza. Sono persone di tutte le età, da una bambina di 8 anni ad un anziano di 80. Sarebbe stato bello dar vita ad un incontro diretto – intriso di formazione e gratitudine – tra loro e i ‘cavalieri del mare’. Ma in tempo di Covid non era il caso. Di qui la lettera, capace di motivare ancor di più i bagnini nell’esercizio del loro impegno e di ribadire, implicitamente, l’importanza dei corsi professionali.

di Corrado Ricci

Fonte e immagini: La Nazione – ed. La Spezia

Genova, 31 Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento presenta a tutti i soci e a chiunque voglia collegarsi al nostro sito (www.salvamento.it) il nuovo Manuale BLSD, seconda edizione 2021, dedicato non solo ai Bagnini di Salvataggio, ma a tutti i Soccorritori, siano essi medici, operatori sanitari o “laici”.

La riedizione del Manuale risponde a due tipi di esigenze:

  • La necessità di un costante allineamento con l’evoluzione della Letteratura internazionale.
  • L’arricchimento del testo e della grafica con integrazioni e nuovi capitoli che accrescono il valore culturale e la professionalità della figura del soccorritore.

Occorre sottolineare che l’aggiornamento ILCOR, previsto per il 2020 (a 5 anni di distanza dal precedente) non si è di fatto compiuto a causa dall’attuale pandemia Covid-19.

Tuttavia alcune delle Società Scientifiche afferenti ad ILCOR, quali AHA ed ERC, hanno pubblicato interessanti revisioni su alcuni aspetti particolari del BLSD.

In particolare molta attenzione è stata posta circa le modifiche di alcune manovre BLSD in ordine alla necessità di ridurre il rischio di contagio tra vittima e soccorritore legato al Coronavirus.

Il nostro Manuale 2021 tiene ovviamente conto di questi suggerimenti che peraltro sono già stati patrimonio scientifico della SNS a partire dalla scorsa primavera e che sono stati oggetto di un nostro documento istituzionale (Emergenza Covid-19: indicazioni operative per i Bagnini di Salvataggio – 1 luglio 2020).

Da ultimo si sottolinea che la didattica fondamentale delle manovre BLSD di base non viene sostanzialmente modificata, se non arricchita, rispetto alla edizione precedente del 2016.

Il Manuale 2021, anche in accordo con l’attuale necessità di utilizzare formati elettronici, è per ora disponibile in PDF e scaricabile sul sito SNS. Una edizione cartacea sarà considerata in un prossimo futuro.

Il Presidente
Prof. Giuseppe Marino

Scarica il nuovo Manuale BLSD, 2^ edizione – 2021 (PDF)

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento augura Buone Feste..

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, 1 Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento Sez. di Nervi festeggia i dieci anni di attività. L’intervista di Paola Provenzali all’Istruttore Davide Sanguineti, pubblicata sul quotidiano “Il Secolo XIX” il 1° Dicembre 2020.

Davide Sanguineti: «Il Covid non ci ferma. Noi ci siamo, dai corsi on line all’assistenza»
Il Salvamento lancia il mare d’inverno «Pronti a farvi nuotare in sicurezza»

di Paola Provenzali

Una bella tramontana. Fredda come quelle che conosce solo Genova. Il mare cristallino e un po’ increspato. Il sole splendente. Così, in un lunedì di fine novembre, in piena pandemia Covid, la Società Nazionale Salvamento Sezione Nervi ha festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. Dieci anni talmente densi di attività e avvenimenti che sembrano cento.Era il 21 ottobre 2010 quando Corrado Bollani, Andrea Paolillo, Davide Sanguineti e Marco Rebora ebbero l’idea di creare la sezione di Nervi, per sostituire quella di Genova che non era più operativa. Del quartetto sono rimasti i primi tre che si dedicano anima e corpo al loro lavoro. Dovrebbe essere un hobby, ma li occupa quasi tutta la giornata. Corrado, Davide e Lillo erano ieri al Porticciolo di Nervi per “testare” le nuove moto d’acqua, per fare un po’ di attività senza assembramento, per essere pronti per l’estate. E’ Davide Sanguineti a raccontare questi 10 anni.
E’ stata una festa molto diversa da quella che avevate immaginato.
«Era tutto pronto per una festa in grande, ma questa pandemia ha sconvolto tutti i piani. Siamo in pochi qui a Nervi per ovvi motivi. Ma quello che caratterizza la Salvamento Nervi è non stare mai fermi. Inventarsi nuove attività. E allora oggi, in una giornata climaticamente splendida, abbiamo tirato già tutta la nostra attrezzatura e monitorato la costa. Un modo per dire che noi ci siamo». Qual è la missione della Salvamento Nervi?
«Una missione, una passione. Divertimento e sicurezza abbinati. E’ tanto. Quando abbiamo cominciato dieci anni fa, a unirci è stata la passione per il mare. Ognuno aveva le sue competenze. Abbiamo lavorato fianco a fianco e ora le competenze di uno sono quelle di tutti. Siamo diventati esperti del settore acquatico a 360 gradi. Senza dimenticare che a marzo e aprile ci siamo messi a disposizione della popolazione per portare la spesa a casa a chi non poteva uscire».
Siete anche stati riconosciuti come Ente dalla Protezione Civile, giusto?
«Sì. Una grande soddisfazione e una grandissima responsabilità. In questi 10 anni non abbiamo mai smesso di aggiornarci. Ultimamente ci siamo specializzati nel settore fluviale. E’ sempre acqua, ma acqua in movimento. Tutta un’altra storia. Ma la nostra passione rimane il mare. Abbiamo gommoni, moto d’acqua, barelle spinali attrezzate per il primo soccorso. Svolgiamo corsi di BLS e BLSD (primo soccorso, ndr). La nostra mission è formare nuovi bagnini, nuovi esperti dell’acqua. Che un domani possano prendere la nostra eredità perché cominciamo a essere “vecchietti”.» Cosa avete creato?
«Un movimento di nuotatori in mare che non avremmo mai immaginato. Con la free swimmer abbiamo riportato alla luce il Miglio di Nervi e partendo da lì, in estate, ogni settimana, c’è un miglio che richiama tantissimi appassionati che non devono per forza essere tesserati».
Il Covid ha stoppato le vostre attività?
«Parzialmente. La nostra forza è non arrenderci mai. Facciamo la teoria on line, rimandando la pratica a quando le piscine riapriranno. E proseguiamo la collaborazione, anche se virtuale, con le scuole con progetti come “Papà ti salvo io” e “Baby bagnino” che hanno avuto grande successo».
In questo periodo di pandemia e di chiusura delle piscine si può pensare a qualcosa di nuovo?
“Sì, e lo abbiamo fatto. Perché la gente giustamente non vuole rinunciare a nuotare. Siamo convinti che quest’anno il regalo più gettonato sotto l’albero non sarà il classico paio di sci, ma la muta da nuoto. Però il mare, sia in estate che soprattutto in inverno non è per tutti. Bisogna avere coscienza di sé, rispetto per l’acqua, per le distanze, per le correnti. Le coste non sono monitorate. Allora noi invitiamo tutti quelli che vorrebbero fare una nuotata, ma giustamente hanno timore, a contattarci sul nostro sito. Noi saremo ben felici di seguirli nella loro avventura fuori stagione con un pattino, una canoa. E’ un altro modo per continuare a trasmettere il messaggio: tanto mare ma in sicurezza».

Fonte e foto: Il Secolo XIX

Roma, 24 Novembre 2020 – Il giorno Mercoledì 25 Novembre, dalle ore 10,00, presso l’aula magna del Liceo statale scientifico “Giuseppe Peano” di Roma, si terrà l’evento “Contro la violenza alle donne”, proposto dalla Ass. CassandraD e dalla Società Nazionale di Salvamento.

Programmazione interventi:
– Breve intro dott. Marco Gigante-Riccardo Raccuia (10 minuti)
– Trasmissione Docufilm Sara (30 minuti)
– Avv. Stefania Iasonna (15 minuti )
– Concetta Raccuia ( 15 minuti )
– Vicequestore aggiunto Maurizia Quattrone ( 15 minuti )
– Dott. Barbara Pelletti ( 15 minuti )
– Dibattito Finale con studenti 

Gli interventi verranno trasmessi telematicamente sulla piattaforma GSuite dove gli alunni potranno partecipare ed intervenire nel dibattito finale.

Scarica il programma dell’evento (pdf)

Fonte: SNS Sez. Roma Sud

Genova, 28 Ottobre 2020 – Carissimi soci, Vi comunico la scomparsa della cara ed amata mamma del nostro Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario, a cui, sapendo di interpretare il vostro pensiero, ho fatto pervenire il nostro affetto e la nostra solidarietà.

Giuseppe Marino
Presidente nazionale SNS

Forte dei Marmi, 30/31 Ottobre – 1 Novembre 2020 – Nei giorni Venerdì 30, Sabato 31 Ottobre e Domenica 1 Novembre 2020 è organizzato un corso ed esame per Istruttori nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio (IAMAS). Il corso si terrà presso la sala Croce Verde, Via Risorgimento n. 1, a Forte dei Marmi (LU) secondo i seguenti orari:

– Venerdì 30 Ottobre:                         14,00 / 19,00 (corso aspiranti ed aggiornamento Istruttori)
– Sabato 31 Ottobre:                           09,00 / 17,00 (corso aspiranti ed aggiornamento Istruttori)
– Domenica 1 Novembre:                   09,00 / 12,00 (esame aspiranti)

Formatori IAMAS incaricati: Gianluca Genovali, Marco Trotti.

Info logistiche: Gianluca Genovali (tel. 3477838721 – gianlucagenovali@gmail.com
Iscrizioni:
al fine di predisporre le operazioni, i Direttori di Sezione dovranno comunicare alla SNS Sede Nazionale (via e-mail sede.nazionale@salvamento.it ) il nome degli aspiranti IAMAS entro Sabato 24 Ottobre 2020.

Al corso sono invitati a partecipare, a titolo gratuito, anche coloro che sono già in possesso del brevetto IAMAS per l’aggiornamento necessario e obbligatorio.

Requisiti di ammissione al corso ed all’Esame I.A.MA.S.

  • brevetto di Bagnino di Salvataggio (Mare) da almeno due anni;
  • brevetto Istruttore BLSD Salvamento Agency;
  • brevetto di Istruttore di nuoto (la laurea in scienze motorie è considerata equipollente);
  • aver partecipato almeno a due corsi della Sezione come aspirante IAMAS per almeno un anno (è necessaria la dichiarazione scritta del Direttore di Sezione).

A completamento dell’iter formativo, gli Istruttori IAMAS dovranno acquisire la qualifica di “Allenatore tecnico di nuoto e nuoto per salvamento”.

Documentazione richiesta per gli Esami (da consegnare al Formatore in loco)

    1. domanda di ammissione (da compilare in loco);
    2. copia del versamento di € 80,00 effettuato sul c.c.p. n.° 521161 intestato a S.N.S. – Genova, causale: “iscrizione corso/esame IAMAS – SNS Forte dei Marmi 2020”;
    3. due fotografie formato tessera;

Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di chiavetta di memoria USB e di pc portatile.

Nel corso dell’Esame il candidato dovrà dimostrare di padroneggiare la didattica prevista presentando micro lezioni teorico/pratico del programma, utilizzando anche il materiale e le attrezzature audiovisive (proiettore e computer). A tal fine il candidato dovrà essere in possesso del manuale di Bagnino di Salvataggio, del “Manuale BLSD – Basic Life Support and Defibrillation” per Bagnini di Salvataggio. A tutti partecipanti sarà consegnato il materiale didattico di competenza.

Fonte: SNS Sede Nazionale