Sabaudia, 25 Luglio 2023 – Lo scorso 21 Luglio, durante il suo primo giorno di lavoro, la 19enne neo bagnina di salvataggio SNS Noemi Marangon ha salvato cinque persone dall’annegamento: è successo venerdì scorso sulla spiaggia della Bufalara a Sabaudia (LT).
Già al mattino il forte vento di scirocco ed il mare mosso hanno reso; tre difficili interventi nel giro di poco tempo. Noemi è intervenuta prima in aiuto di un kite surfer che, avvicinatosi a riva, ha chiesto soccorso. Mentre stava avvisando la Capitaneria di porto, la giovane ha notato un uomo che – caduto in  una “buca” – era stato trascinato dalla forte corrente e non riusciva a tornare a riva e, pochi istanti dopo, anche la moglie ed un altro ragazzo, buttatisi in acqua per cercare di aiutare l’uomo, si sono ritrovati a loro volta in balìa delle onde. Non potendo utilizzare il pattino a causa del mare mosso, la giovane Noemi ha soccorso e portato in salvo tutti e tre utilizzando solo il salvagente di tipo “baywatch”.
Appena il tempo di riprendere il fiato; altri due giovani in difficoltà a causa dalle forte corrente e Noemi è intervenuta nuovamente: uno dei due ragazzi è riuscito a uscire dall’acqua da solo, l’altro è stato trascinato a riva dalla bagnina. In pochi minuti, Noemi Marangon ha salvato cinque persone: “Ho solo fatto il mio lavoro, sono contenta che sia andato tutto bene. La parte più difficile è mantenere la lucidità”. Brava Noemi!
La soddisfazione di Gianluca Di Lorenzo, Direttore della SNS Sezione Latina:  “I bagnini vengono formati nei mesi invernali con la Società Nazionale Salvamento. Molti ragazzi arrivano dalle scuole e sono giovani, giovanissimi e sono molto volenterosi. Ci alleniamo al mare, in piscina, facciamo tanta formazione sanitaria. I nostri bagnini sono abilitati al soccorso e all’uso del defibrillatore. Ma soprattutto amano il mare e si spendono per gli altri. A volte passiamo delle giornate che sembrano interminabili – precisa Di Lorenzo – e in altre è un secondo a fare la differenza: in quei momenti scatta l’adrenalina e andiamo a recuperare le persone. Lì si concentra tutta la formazione fatta nei lunghi mesi invernali. Il Comune di Sabaudia ha messo a disposizione 12 postazioni di salvataggio sulle spiagge libere, dotate di kit medico e i nostri ragazzi garantiscono la sicurezza anche di chi non frequenta gli stabilimenti”.
L’articolo di Fabrizio Scarfò pubblicato il 24/07/2023 su “Il Messaggero” 

Fonte e immagini: TG La7 – Tgcom24 – Sky Tg24 – Il Messaggero

Share this post on: